Durante un’attività info-investigativa scaturita proprio dal sequestro di pochi giorni fa di un telefono cellulare e droga (ben occultati addosso a un detenuto pugliese), nella mattinata odierna, durante una perquisizione ordinaria al reparto 4^ sezione dell’Alta Sicurezza, il personale di Polizia Penitenziaria ha rinvenuto all’interno di una bomboletta di gas inserita sotto l’apposito fornellino (apparentemente funzionante) un altro telefonino di piccole dimensioni con relativo caricatore.
A dichiaralo è la Segreteria Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria che aggiunge:
“sono in corso ulteriori attività investigative per risalire alle modalità di introduzione dei telefonini e della sostanza stupefacente”.
Il fornellino del tipo consentito si trovava in una camera detentiva dove era ristretto un detenuto, sempre di origine pugliese, con condanna definitiva 2028.
La UILPA PP di Basilicata, esprime piena soddisfazione congratulandosi con tutto il personale interessato nell’operazione, che nonostante le annose difficoltà interne che affliggono il sistema carcerario (dalla carenza di personale ai doppi carichi di lavoro), riesce ad assicurare come sempre l’ordine e la sicurezza nell’Istituto penitenziario di Melfi.