Oggi un incidente mortale ha spezzato la vita di due coniugi in viaggio sulla Statale Sinnica.
Una morte che ha ricordato la terribile tragedia avvenuta esattamente un anno fa, il 4 Aprile 2018 sulla Basentana.
Impossibile dimenticare l’impatto che è costato la vita a quattro giovani ragazzi tra i 28 e 33 anni: Michele, Luigi, Felice e Rosy.
Sotto shock Ferrandina e Tricarico, i comuni di residenza delle quattro vittime.
Il sinistro è avvenuto verso le ore 1:30 dello scorso 4 Aprile.
Forte l’impatto frontale tra le due auto che, sulla strada statale 407 Basentana nei pressi di Pisticci (MT), non ha lasciato scampo a nessuno degli occupanti.
Sulla Fiat Punto viaggiava il 26enne di Tricarico, Michele Carbone, che stava rincasando da un paese della provincia di Taranto.
Michele Carbone aveva da poco preso la specializzazione e Roma e aveva trovato lavoro da infermiere a Milano.
Era sceso in Basilicata per le vacanze di Pasqua.
L’auto del giovane di Tricarico si è scontrata con la Seat Altea proveniente dalla corsia opposta, su cui viaggiavano due fratelli di Ferrandina, Luigi e Felice Porzio, rispettivamente di 33 e 28 anni, e la fidanzata del più giovane dei due, Rosaria Locaso di 28 anni.
Felice e Rosaria si sarebbero dovuti sposare il 12 Maggio dello stesso anno.
I tre stavano tornando da Bernalda (dove avevano accompagnato la fidanzata del fratello maggiore).
La loro auto procedeva in direzione nord, verso Potenza. La Punto proveniva dalla corsia opposta.
I tre uomini sono morti sul colpo mentre la ragazza è deceduta poco dopo durante il trasporto all’ospedale di Policoro.
Quattro vite spezzate e tanta rabbia per una strage che forse si sarebbe potuta evitare se fossero state impiantate le barriere spartitraffico (da tempo reclamate) per mettere in sicurezza questa strada pericolosa.