Lo scorso 6 Aprile, l’Orchestra d’archi del Liceo musicale “Q. O. Flacco” di Venosa, presieduta dalla dirigente scolastico, prof.ssa Mimma Carlomagno, è stata invitata ad inaugurare la serata di gala dedicata ai vincitori del Concorso Musicale Internazionale Premio pianistico “Agostino Depretis” e “Mariano Dallapé”, per solisti di fisarmonica, presso il Teatro di Stradella (PV).
L’orchestra, preparata dai docenti Antonio Tiri e Francesco Lisena, ha eseguito l’ouverture “Le Ebridi – la grotta dì Fingal” op. 26 di Felix Mendelssohn Bartoldy, in una versione per soli archi e timpani di Lisena Francesco.
In questa occasione, la compagine giovanile della scuola di Venosa si è confrontata con altre realtà musicali di respiro internazionale, partecipando alla competizione Premio “Accademia del Ridotto”.
Ebbene, il responso ha attribuito al Liceo Musicale di Venosa il 1° premio.
A spiegarlo, il prof. Francesco Lisena, direttore dell’orchestra d’archi:
“Con immensa gioia comunico che l’Orchestra d’archi del Liceo Musicale ‘Q. O. Flacco’ di Venosa è risultata meritevole del Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale ‘Città di Stradella’ (PV).
Lo studio, la dedizione e la passione sono gli ingredienti per una buona intesa di gruppo che, sempre più coeso, sta crescendo insieme, raggiungendo traguardi sempre più importanti!
E questo grazie all’infaticabile collega e amico Antonio Tiri, con il quale porto avanti questo progetto”.
24 gli studenti di cui è stato riconosciuto il talento.
Ai violini:
- Gianmarco Pellegrino;
- Lucia Gaudeano;
- Mariateresa Spriuoli;
- Jonathan Laviano;
- Matteo Lombardi;
- Martina Giambitti;
- Raffaele Polidoro;
- Veronica rizzo;
- Naomi Antenori;
- Michela Mezzela;
- Simona Martino;
- Sofia Ciavatta;
- Flavia Gallucci;
- Rosa tamburrano;
- Miriam Garzillo.
Alle viole:
- Sara Marigliano;
- Simone Orlando.
Ai violoncelli:
- Maria Placido;
- G. Patrizia Travertino;
- Chiara Costantino.
Ai contrabbassi:
- Antonio Lorusso;
- Michele Potenza;
- Maurizio Manniello.
Ai timpani:
- Simone Piacentini.
Facciamo i complimenti a questi ragazzi, i quali mantengono alto il nome della Città oraziana e dell’intero Vulture.
Di seguito la foto del premio e due foto degli studenti.