Via libera ieri dell’assise melfitana al bilancio di previsione 2019/2021, al Piano triennale delle Opere pubbliche ed al Dup 2019.
Per il Sindaco Livio Valvano:
“Il programma 2019/21 è il primo atto della nuova giunta declinato nel solco delle linee strategiche di mandato.
È necessario concretizzare misure di sostegno alle micro-imprese che stanno attraversando un particolare periodo critico per questo nei prossimi giorni cercheremo l’interlocuzione con ordini professionali e associazioni di categoria con l’obiettivo di condividere politiche di sviluppo locale idonee e coerenti.
La spesa programmatica nel 2019 è di circa 15.289.808 euro in cui non solo inclusi gli investimenti in nuove opere pubbliche.
Otto le linee programmatiche articolate in 95 progetti e nuove azioni che puntano sull’economia della cultura e del turismo per una nuova visione della Città.
Tra gli obiettivi 2019 la Casa della Cultura – Monastero di San Bartolomeo per 3.500.000 euro, il Parco della Cultura con un teatro da 600-1000 posti per circa 2.000.000 euro, l’illuminazione della fontana del Bagnitello, la Cavallerizza, il recupero del sentiero Porta Venosina-S. Margherita e di Porta Sant’Antolino, lo studio di fattibilità del Museo della Casa natale di Nitti.
Ed ancora i progetti del millenario con due convegni internazionali, il bando sul turismo ed il Museo Virtuale sulla Falconeria mentre nel cuore della Città antica il monumento sulle Costituzioni di Melfi.
Sette progetti, invece, per una ‘Melfi Città accogliente’ che prevedono l’urbanizzazione delle aree periferiche con il passante ferroviario ed il verde attrezzato in località Bicocca, l’asse stradale di Via Pertini, il sottopasso tra Via Monticchio e Via Gronchi, il Piano delle manutenzioni delle arterie viarie e degli edifici scolastici.
Per una ‘Città ecologica’ si punta invece a raggiungere il 70 per cento di differenziata entro il 2020 ed a mettere in campo azioni di monitoraggio delle diossine con la pubblicazione di nuovi bandi per contributi ai cittadini e alle micro-imprese per la caccia all’amianto.
Una Città che cresce, però, è anche più equa: previsti contributi per le famiglie in difficoltà con particolare riferimento alle abitazioni in locazione ed il sostegno del progetto ‘Le chiavi di casa’ per la promozione autonoma delle persone con disabilità intellettiva a famiglie per persone disabili o anziani non autosufficiente per abbattimento delle barriere domestiche con la prosecuzione dello sportello mensa e l’attivazione di una mensa per poveri”.