Rosario Cantisani, segretario generale aggiunto Federazione Cisl Medici di Basilicata, in una nota sottolinea:
“Si sta sempre più inasprendo il clima che si vive all’interno del sistema dell’emergenza-urgenza 118 in Basilicata.
Un Servizio complesso, con dimensione regionale, dietro cui vi è il lavoro, dalle caratteristiche altamente usuranti, di tante donne e di tanti uomini, i quali, con dedizione e vero spirito di sacrificio, assicurano h24 la risposta alle richieste di salute in emergenza dei cittadini della Basilicata.
Alle problematiche che da sempre affliggono tale settore, negli ultimi anni si sono anche aggiunti i malumori e le disfunzioni creati da un Direttore a mezzo servizio, presente in sede solo alcuni giorni a settimana e che stenta a conoscere sino in fondo il sistema, interprete di una gestione a dir poco personalistica di una struttura così complessa e delicata quale è quella del 118.
Comportamenti ostativi verso le altre funzioni della Struttura; decisioni assunte in palese contraddizione con le norme contrattuali; assoluta arbitrarietà nella gestione organizzativa del sistema, con trattamenti diversi di situazioni analoghe, in netto contrasto con i principi costituzionali e legislativi di garanzia dell’uguaglianza e dell’imparzialità nei rapporti di lavoro; il mancato rispetto di ruoli e funzioni, con evidenti forme di prevaricazione verso le altre posizioni dell’articolazione organizzativa del Dipartimento. Sono questi solo alcuni esempi che rendono ragione del clima di conflitto che si vive all’interno del 118.
Questa O.S. ritiene molto grave il perdurare di questa situazione, in considerazione anche del fatto che tra i compiti principali e qualificanti di un ruolo Dirigenziale apicale, oltre che assicurare una puntuale funzionalità del servizio, vi sono quelli di garantire il rispetto di norme e prerogative contrattuali e di determinare un clima di condivisione e di consenso all’interno della struttura che si dirige.
Nel 118 della Basilicata sembra proprio non essere così.
Il quadro della situazione, a nostro avviso, è assai preoccupante e merita un’approfondita valutazione con interventi mirati da parte di tutti gli organi competenti Aziendali e Regionali.
È infatti indispensabile il rapido ripristino di una corretta dinamica relazionale all’interno della Struttura lavorativa che sappiamo svolgere una delicatissima funzione sociale, la quale non può più essere condizionata da un clima di tensione e conflittualità crescente.
È pertanto nell’interesse di tutti e, soprattutto, della efficace funzionalità del Servizio, che si faccia finalmente chiarezza su diverse questioni, a partire dall’incarico del Direttore del DEU-118, che si espone a forti dubbi di legittimità sia sul profilo giuridico che amministrativo.
La CISL Medici di Basilicata è pronta a tenere alta l’attenzione su queste questioni e ad attivare, con determinazione e fermezza, qualunque forma di intervento ritenuto utile a tutela dei Medici del 118 e soprattutto della funzionalità del Servizio”.