La torre angioina e l’affascinante borgo di Ruvo del Monte faranno da sfondo, il 1 Giugno ed il 13 Agosto, all’evento “RUVO IN GIALLO – Evan Hunter ed i suoi pseudonimi”, organizzato dal Comune di Ruvo del Monte e nella rosa di iniziative del più ampio progetto “Matera 2019 – Capitale per un giorno” promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019.
I due eventi di carattere culturale celebreranno l’illustre Evan Hunter (alias Ed McBain), giallista di fama mondiale, sceneggiatore cinematografico (sua la trama del film “Gli Uccelli” di Alfred Hitchcock) e televisivo (“Il Tenente Colombo” , “Ironside”).
Era il 5 Luglio 1990 quando, da un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, si scoprì che Evan Hunter, il più grande scrittore di libri gialli del ‘900 (“87° Distretto”), era originario proprio di Ruvo Del Monte.
Il suo vero nome era infatti Salvatore Albert Lombino, figlio di Maria Coppola e nipote di Giuseppantonio Coppola, emigrato negli Stati Uniti.
Diversi gli ospiti prestigiosi che, in occasione della manifestazione, visiteranno il borgo lucano.
Al convegno del 1 Giugno Interverranno, oltre alla vedova Dragica Hunter, anche personalità del mondo della cultura e del cinema, molte delle quali hanno conosciuto personalmente Evan.
Tra questi, Maurizio de Giovanni che, in più di una occasione, ha dichiarato che Evan è stato uno dei suoi maggiori ispiratori.
Saranno, inoltre, presenti:
- Giuseppe Costigliola, impegnato nella traduzione del romanzo Streets of Gold;
- il regista David Grieco;
- Antonio Mecca, suo lettore appassionato.
Chiuderà i lavori il critico letterario Valerio Calzolaio.
Nel pomeriggio, sono previsti incontri con i singoli relatori, mentre in serata sarà proiettato un documentario su Ruvo realizzato da David Grieco.
A cavallo del primo Giugno verrà trasmessa una retrospettiva, curata da Lina Spedicato, sui lavori cinematografici ispirati ai suoi romanzi o nei quali ha avuto un ruolo da sceneggiatore.
L’evento del 13 Agosto è dedicato alla presentazione del romanzo Streets of Gold, per la prima volta tradotto in italiano, dedicato al nonno.
Il romanzo, oltre a parlare di Ruvo e della saga della sua famiglia, trova il modo per immergere il lettore nella tradizione del jazz italo-americano, che Evan seguiva con particolare interesse.
È per questo che nella serata dello stesso giorno alla comunità ruvese sarà offerto un concerto jazz del pianista Enrico Pieranunzi, arricchito dalla lettura di alcune pagine significative del romanzo.
Di seguito la locandina dell’evento.