Il Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, e l’Assessore regionale alle Attività Produttive e Lavoro, Francesco Cupparo, in una nota congiunta precisano che:
“il Reddito Minimo di Inserimento continuerà ad essere erogato ai beneficiari sino al 31 Dicembre prossimo, come previsto dalla posta finanziaria a disposizione della Regione”.
Aggiungono:
“Vogliamo pertanto tranquillizzare i cittadini interessati e i sindacati che ci hanno sollecitato un intervento che non ci sarà alcuna interruzione.
Come sostenuto nella relazione programmatica del Presidente la moderna politica del lavoro che si intende perseguire, non lascerà indietro nessuno e tanto meno chi è stato espulso dalle politiche attive a cavallo di un’età critica per essere troppo giovani per andare in pensione e, forse, avanti negli anni per una nuova esperienza di lavoro.
Anche per raggiungere questo obiettivo, il Governo Regionale procederà alla riorganizzazione dei Centri per l’Impiego e dei servizi destinati ai disoccupati giovani ed adulti, superando l’approccio di assistenzialismo del passato e puntando prioritariamente alla tutela della dignità che si salvaguarda innanzitutto con il lavoro, inteso come diritto dei cittadini, attraverso un programma straordinario da realizzare secondo le indicazioni programmatiche”.
Nel ribadire la piena disponibilità ad ogni forma di confronto con le organizzazioni sindacali, su questo come sugli altri temi sociali, il Presidente Bardi e l’assessore Cupparo replicano al consigliere Cifarelli e sostengono che, pertanto, è del tutto inesistente ogni rischio paventato sull’interruzione al 30 Giugno dei programmi regionali di sostegno al reddito.
Questo è quanto afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli:
“Sono contento che il presidente Bardi e l’assessore Cupparo abbiano deciso di prorogare al 31 dicembre la misura di sostegno al reddito adottata dal precedente governo regionale. Possono tirare un provvisorio sospiro di sollievo i circa 2.300 cittadini destinatari della misura.
Ritengo, però, la risposta di Bardi e Cupparo parziale ed equivoca.
Intanto nulla dicono riguardo ai destinatari dell’altra misura (quella dei Tirocini di inclusione Sociale) alla quale sono interessati altri 700 cittadini ed in scadenza a partire dal prossimo 30 giugno e nulla dicono, inoltre, sui Lavoratori socialmente utili; la risposta è inoltre equivoca in quanto non chiarisce se la durata fino al 31 dicembre sia da intendersi come definitivamente conclusiva, oppure se in questo arco di tempo fino a fine anno, è intenzione del governo regionale prorogare ulteriormente la misura fino alla concorrenza dei previsti 36 mesi iniziali, ovvero rimodularla alla luce di eventuali accordi con il ministero del lavoro.
Personalmente, ritengo Tis e Rmi insieme al Reddito di cittadinanza importanti per la vita di migliaia di persona che meritano, in un momento difficile, di poter contare su un sussidio, elargito a fronte di un impegno socialmente utile, senza il quale avrebbero veri problemi di sopravvivenza.
Continuerò a stare al fianco di questi cittadini e a dare il mio contributo per evolvere in meglio le misure fin qui adottate dal Pd e dal Centrosinistra”.