Con il patrocinio del Comune di Avigliano, queste dieci associazioni tornano a lavorare insieme per realizzare quello che è diventato non solo un appuntamento, ma una rassegna di eventi che anima la primavera del territorio:
- L’Unla;
- l’Associazione Il Falco di Lagopesole;
- il Gruppo Coordinamento Donne;
- la Società Operaia di Mutuo Soccorso;
- l’Associazione Lucanima;
- il Circolo Legambiente di Avigliano;
- l’Associazione Il Carpine di Possidente;
- il Circolo Sociale L’Idea di Sant’Angelo;
- l’Associazione Gocce d’Autore;
- Save the Children di Potenza, .
A comunicarlo, l’Unla in una nota, dove aggiunge:
“Quest’anno come sempre leggere è (e sarà) un modo per ritrovarsi insieme: ‘Se leggo mi ritrovo’, ritrovo me stesso, ritrovo gli altri e riscopriamo tutti la voglia di partecipare.
L’edizione 2019 de ‘Il Maggio dei libri’ del Circolo Legambiente Avigliano è dedicata ai temi ‘Desiderio e genio. A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci’ e ‘Guarda che luna! A cinquanta anni dall’allunaggio’.
Il 2 Giugno a Lagopesole l’evento ‘Da Leonardo alla Luna’, letture, detti, canzoni e lezioni naturalistiche.
Leonardo da Vinci è conosciuto soprattutto per i suoi dipinti, per i suoi studi sul volo, probabilmente molto meno per le numerose altre cose in cui è stato invece un vero precursore, come ad esempio nel campo della geologia: è stato tra i primi, infatti, a capire che cos’erano i fossili.
In astronomia ebbe intuizioni fondamentali, come sul calore del Sole, sullo scintillio delle stelle, sulla Terra, sulla Luna, sulla centralità del Sole, che ancora per tanti anni avrebbe suscitato contrasti e opposizioni.
Anche nella botanica Leonardo compì importanti osservazioni: per primo si accorse che le foglie sono disposte sui rami non casualmente ma secondo leggi matematiche (formulate solo tre secoli più tardi); osservò anche l’eccentricità nel diametro dei tronchi, dovuta al maggior accrescimento della parte in ombra.
Si propone una passeggiata intorno al castello federiciano per riscoprire la Natura e i suoi segreti e l’influenza della Luna sul regno animale e vegetale.
Una ‘lettura’ della flora e della fauna, secondo il pensiero di Leonardo da Vinci, che asseriva che una prima verità si trae dall’esperienza diretta della natura, dall’osservazione dei fenomeni. ‘….molto maggiore e più degna cosa a leggere non è allegare l’autorità di autori di libri ma allegare l’esperienza, che è la maestra di quegli autori… “.
Durante la passeggiata si parlerà anche delle credenze circa l’influenza della Luna sulle colture vegetali e sul mutamento del comportamento degli animali durante le varie fasi lunari.
Si partirà alle 10:30 da Piazza Federico II e si raggiungerà il Castello attraversando il bosco che lo circonda, e durante il percorso si osserveranno le diverse forme arboree presenti, si ascolteranno le voci ed i suoni del bosco.
La mattinata si concluderà con un aperitivo equo e solidale nello spazio esterno de ‘La Taverna’, dove ci sarà anche la possibilità di costruire un prototipo di Leonardo (momento dedicato soprattutto ai bambini)”.