Ieri diversi lettori ci hanno fatto sapere di sedicenti operatori dell’Enel i quali, con l’espediente di verificare il contatore, si introducono nelle case degli ignari cittadini.
La segnalazione riguardava il territorio Rionero, ma, in seguito alla pubblicazione del nostro articolo, decine di cittadini di Melfi, Lavello, Venosa e Atella ci hanno informato di aver sibito lo stesso tentativo di truffa.
Si tratta di malfattori, con un evidente accento campano, i quali “tentano il colpo” specialmente in abitazioni in cui vivono anziani soli.
La collaborazione attiva, attraverso segnalazioni e/o denunce, costituisce senz’altro un incentivo alla lotta alla criminalità gestita dalle Forze dell’Ordine e dalle autorità giudiziarie.
Pertanto, se avete ricevuto “visite” indesiderate o siete in possesso di informazioni utili, non esitate a rivolgervi a chi di competenza.