Nella serata di ieri, nella piazza della Vittoria di Pescopagano, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono, San Francesco Di Paola, si è tenuto il concerto della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”.
Lo spettacolo, aperto al pubblico, ha visto la partecipazione del Comandante della Legione Carabinieri Basilicata, Gen. B. Rosario Castello, del Sindaco di Pescopagano, Avv. Giovanni Carnevale, dei sindaci dei centri limitrofi, potentini e avellinesi, di altre autorità militari e civili e della cittadinanza.
Variegato e gradevole il repertorio offerto dalla Fanfara, diretta dal Maresciallo Maggiore, Maestro Luca Berardo.
Applausi scroscianti si sono intervallati più volte alle musiche magistralmente escguite della Fanfara che ha resa suggestiva la serata con vari pezzi, selezionati tra quelli della canzone napoletana d’autore e dell’opera di Ennio Morricone, suscitando l’entusiasmo dei presenti con il brano “The Typewriter” di Leroy Anderson, reso celebre per la scena della macchina da strivere, tratta dal film “Dove vai son guai!” del 1963, nella quale l’attore staunitense, Jerry Lewis, mima di scrivere a macchina a suon di musica.
Brano, quest’ullimo, particolarmente gradito dal pubblico, per la maestria con la quale un Carabiniere della Fanfara, seguendo il ritmo, ha materialmente redatto una lettera dattiloscritta a macchina.
L’esibizione è terminata con l’esecuzione de “La Fedelissima” (marcia d’ordinanza dell’Arma dei Curabinicri di Luigi Cirenei) e dell’immancabile Inno Nazionale Italiano.
Dopa il concerto, il Sindaco ha rivolto il suo personale ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per la sua quotidiana attività d’istituto, e al Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata”.
L’Alto Ufficiale, dopo uver rivolto un saluto e un ringraziamento alle numerose autorità presenti e ai cittadini di Pescopagano, ha evidenziato gli aspetti dell’essere Carabiniere e i valori “dell’uomo con gli alamari” che, credendo profondamente nell’impegno di mettere la propria vita al servizio del cittadino, ha scelto di indossare la gloriosa divisa, simbolo di fedeltà, Onore, Dovere, Coraggio e Sacrificio.