Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato:
“Il Ministro Costa ha appena firmato il piano sugli interventi contro il dissesto idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale.
In tre mesi sono stati stanziati e affidati 315 milioni per far realizzare in tutta Italia 263 interventi, tra cui la Basilicata, in soli 3 mesi, mentre prima impiegavano 2 anni.
È stato dato un acceleramento che non ha trascorsi, perché la tutela della sicurezza del territorio e delle popolazioni non può aspettare tutto quel tempo.
Con un lavoro efficiente, in perfetta coordinazione con tutti gli organismi competenti si è giunti a questo risultato.
Finalmente da oggi si comincia a mettere in sicurezza il territorio senza indugi.
Con questo importante atto del Governo si possono finalmente far partire i cantieri che fanno bene alla Basilicata che sarà beneficiaria di 12 interventi per un importo di oltre 8 milioni di euro nelle seguenti località:
- Cirigliano, messa in sicurezza del centro abitato in località Querceto Sant’Antonio lungo il versante sud est;
- Corleto Perticara, lavori di consolidamento nel centro abitato nell’area a valle di Piazza Plebiscito;
- Palazzo San Gervasio, intervento di consolidamento in via Calata Banzi e dell’abitato di via Kennedy;
- Tito, intervento di sistemazione idrogeologica in via Novolese;
- Missanello, mitigazione dissesti sul versante nord e sud dell’abitato;
- San Mauro Forte, intervento di mitigazione rischio idrogeologico zona sud est in località Garamme;
- Roccanova, intervento di riduzione del rischio idrogeologico in località Cozzo delle Punte;
- Maratea, interventi urgenti di consolidamento in via Mandarini;
- Castelmezzano, sistemazione dei dissesti in atto a monte dell’abitato in località Peschiere;
- Pietrapertosa, lavori di messa in sicurezza del versante a valle dell’abitato in via Vittorio Emanuele;
- Miglionico lavori di sistemazione del versante in località Torre di Fino.
Per il Governo gli interventi necessari per la salvaguardia e la incolumità delle popolazioni e dei territori saranno sempre prioritari”.