Di seguito un comunicato ufficiale del Comune di Lavello sulla situazione irrigua interna:
“In mattinata, presso il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, si è tenuto un incontro per valutare la situazione dell’erogazione dell’acqua per le imprese agricole del comprensorio di Lavello che in quest’annata agraria hanno notevolmente aumentato le richieste di prenotazione della risorsa idrica, incoraggiate – probabilmente – dalla riduzione delle tariffe operate dal Consorzio di Bonifica e che vivono un momento di preoccupazione per l’andamento stagionale, per eventuali danni sulle colture con inevitabili gravi ripercussioni sul bilancio finale di impresa.
L’appuntamento ha visto la presenza dell’Assessore Regionale all’agricoltura, Avv. Francesco Fanelli; l’Amministratore unico del Consorzio di Bonifica, Avv. Giuseppe Musacchio ed il Sindaco di Lavello, Sabino Altobello che ha colto l’occasione per ringraziare la Regione Basilicata per aver raccolto con tempestività le preoccupazioni segnalate dal Comune di Lavello, segno di particolare attenzione che viene riservata al territorio dell’area nord della Basilicata.
Il Consorzio di Bonifica ha delineato un quadro che, nonostante un aumento della superficie irrigua rispetto alle annate precedenti con una maggiore necessità di prelievo di acqua ed un andamento climatico che ha fatto registrare situazioni di temperature molto elevate, al momento non presenta situazioni di criticità, rispetto ai prelievi consentiti ed assegnati dall’Autorità di Bacino di Caserta.
È stato concordato tra Consorzio e Regione di tenere monitorata la situazione anche alla luce delle successive richieste di agricoltori che perverranno al Consorzio di Bonifica nelle prossime settimane e, dunque, pianificare l’utilizzo razionale della risorsa valutando la possibilità di richiedere nella prossima riunione dell’Autorità di Bacino, già programmata per il mese di Luglio, eventuali ulteriori prelievi di acqua.
Il Sindaco di Lavello ha ritenuto condivisibile questa modalità di intervento che ha visto una forte e leale collaborazione tra Enti in stretto raccordo con il mondo produttivo agricolo locale.
Lo stesso va sostenuto e affiancato nelle complesse sfide del mercato, a tutela delle produzioni di qualità del medio ofanto”.