Le Segreterie regionali della FILCAMS-CGIL e della UILTuCS-UIL di Basilicata fanno sapere che nella giornata di domani, 15 Dicembre, i lavoratori Facility del cantiere dell’IRCSS CROB di Rionero in Vulture, addetti al servizio di pulizia e ausiliariato, effettueranno una giornata di sciopero per l’intero turno di lavoro e terranno un presidio di protesta presso l’ingresso principale del CROB.
I sindacati hanno spiegato che:
“Il bando di gara indetto dalla SUA (Stazione Unica Appaltante) ed ormai prossimo alla scadenza prevede una preoccupante riduzione che andrebbe ad impattare sul livello dei servizi attuali di circa il 30%. Tale condizione, già di per sé inaccettabile, lo diventa ancora di più in un ambito dove si ha a che fare con malati che hanno bisogno di avere ambienti salubri ed accoglienti e che, nell’ipotesi che si prospetta, potrebbe essere messo a forte rischio.
La riduzione, oltre che sui servizi generali, metterebbe in pericolo gli attuali livelli occupazionali che ci piace ricordare trattasi nella maggior parte dei casi di lavoratori part-time. Viene da sé che una riduzione di tale portata ridurrebbe il salario in maniera sensibile determinando una condizione di maggiore precarietà per i circa 75 lavoratori e creando una nuova sacca di preoccupante marginalità sociale”.
Per i sindacati che nei mesi scorsi hanno fatto rilevare l’anomalia ed i pericoli rivenienti dal bando di gara a fronte del disinteresse sia della Direzione Generale del CROB che dell’intera classe dirigente politica della Regione, sussistono tutte le condizioni affinché si possa ancora porre rimedio alla strada intrapresa dando le necessarie garanzie e tutele, più volte espresse e discusse invano, sia per i lavoratori che per i malati che necessiterebbero di tutt’altra considerazione.
FILCAMS-CGIL e della UILTuCS-UIL evidenziano, infine, che:
“I servizi esternalizzati (e quindi i lavoratori interessati) rivestono un ruolo fondamentale nella crescita sia in termini di visibilità della struttura che in termini di ideale funzionamento dei servizi ospedalieri e pertanto devono essere opportunamente considerati alla stessa stregua dei dipendenti diretti”.
Speriamo che per la categoria di lavoratori si possa trovare una soluzione rapida e condivisa da tutti i protagonisti della vicenda.