Ritornano i problemi di sicurezza sulla Potenza-Melfi, nei pressi del viadotto Scescio (Barile).
Il “Ponte del Diavolo”, così definito “simpaticamente” da chi, ogni giorno, è portato a percorrerlo, è ritornato a far parlare di sé a causa di un mancato incidente.
Questa mattina, proprio su quel tratto, interessato da doppio senso alternato regolato da semaforo:
“Alle 7:00, il semaforo, in direzione Foggia, era spento, per un guasto ovviamente.
Il semaforo opposto, invece, era funzionante.
Ci siamo trovati il traffico contro.
Fortunatamente, prima che iniziasse la zona con i blocchi di cemento.
Sono state avvisate le autorità”.
Questa la testimonianza di un nostro lettore, il quale ha aggiunto:
“Le vetture, che si erano immese sul ponte senza segnale del semaforo, hanno accostato nella zona libera, dove non vi sono i blocchi di cemento”.
Nervosismo e frustrazione sono sensazioni ormai all’ordine del giorno quando si attraversa lo Scescio, non nuovo a situazioni paradossali e rischiose.
Per citarne un paio:
- l’ambulanza del 118 che, in pieno codice rosso, ha trovato difficoltà a destreggiarsi tra le vetture ferme nel senso opposto a causa del semaforo;
- la rete, posta sui blocchi di cemento usati per dividere la carreggiata, che, trasportata dalle forti raffiche di vento, almeno in un paio di occasioni ha cominciato a sventolare pericolosamente sulla corsia, causando problemi nell’avanzamento oltre che un’ostruzione di visibilità.
Pericolo in recente aumento? A quanto pare coloro che, allo scattare del verde, sorpassano per avanzare nella fila.
Per quanto ancora potrà andare avanti questa situazione?
Probabilmente fino al prossimo Ottobre, quando è prevista l’ultimazione dei lavori di rifacimento delle barriere sul viadotto.