I Carabinieri delle Stazioni di Ripacandida e Forenza (PZ) hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 49enne di Ginestra, ritenuto responsabile del reato di incendio boschivo.
Nel dettaglio, i militari, nella serata di giovedì scorso, intorno alle 19.15, durante un servizio di controllo del territorio, nel percorrere la S.P. 8, all’altezza della contrada “Due Fontane”, in agro del Comune di Ginestra, hanno sorpreso l’uomo che, dopo avere già appiccato altri 5 roghi su di un terreno demaniale, a ridosso di un sentiero interpoderale, stava altresì incendiando dell’erba secca in prossimità della citata strada, utilizzando dei fazzoletti di carta ed un accendino.
L’incendio, una volta innescato, ha provocato la completa distruzione di circa 6.000 mq di vegetazione, costituita da sterpaglie e macchia mediterranea.
Le fiamme sono state domate dopo circa un’ora e mezzo, col concorso ai Carabinieri assicurato da personale della Protezione Civile di Maschito (PZ), fortunatamente prima che raggiungesse una vicina area boschiva.
Il materiale rinvenuto e utilizzato per la commissione del reato è stato sottoposto a sequestro.
L’uomo, all’esito degli accertamenti, è stato tratto in arresto.
Il risultato operativo conseguito costituisce il frutto di mirati servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza su tutto il territorio di competenza, attraverso i reparti dipendenti, quali i Comandi di Compagnia e Stazione, a seguito di vari incendi che si stanno verificando nella stagione estiva, di modo da assicurare, in situazioni analoghe, un’efficace risposta ed azione di contrasto, necessaria per preservare il prezioso patrimonio forestale ed ambientale che connota la Lucania.