Si è svolto ancora una volta, con grande successo di pubblico, a Venosa, il Festival dei Cinque Continenti, la rassegna di spettacoli e arte organizzata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” in collaborazione con il Comune di Venosa, giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione.
L’evento si è sviluppato in diversi angoli di Piazza Umberto I, prendendo il via davanti al Castello Aragonese con la seconda edizione di “Vi racconto il mio Primo – Quattro Sindaci ai fornelli”, lo show cooking prodotto dal Festival dei Cinque Continenti e condotto dal giornalista Piero Russo.
Ad aggiudicarsi la sfida gastronomica, tra i rappresentanti di quattro comuni, provenienti da tre regioni diverse, è stato il comune di Stornara (Foggia), rappresentato dall’assessore Roberto Nigro, il cui piatto ha primeggiato su quelli degli altri tre concorrenti invitati dall’organizzazione:
- il Sindaco di Montaguto (Avellino), Marcello Zecchino;
- il Sindaco di Sant’Angelo Le Fratte (Potenza), Michele Laurino;
- il Sindaco di Venosa, Marianna Iovanni.
I quattro cuochi per una notte, affiancati dai loro assistenti, scelti per la conoscenza delle prelibatezze culinarie e dei prodotti tipici del proprio comune, si sono cimentati nella preparazione di un primo piatto tradizionale.
Queste le specialità proposte:
- tagliatelle al cioccolato con porcini e ragù di cinghiale per Stornara;
- cicatielli e fagiolini al pomodoro fresco per Montaguto;
- vermicelli con sugo di pomodoro e cacioricotta per Sant’Angelo Le Fratte;
- lagane e ceci per Venosa.
A valutare i piatti, una giuria composta da:
- la chef Silvana Colucci, componente dell’Associazione Cuochi Lucani e della Federazione Italiana Cuochi;
- la chef Piera Parisi, componente della Federazione Italiana Cuochi;
- due ex concorrenti di Masterchef: la chef campana Marzia Bellino e lo chef pugliese Michele Guida.
Allo show cooking, sono seguiti i tradizionali spettacoli di teatro di strada e circo contemporaneo, da sempre anima del festival.
Quattro le compagnie e gli artisti invitati dal responsabile organizzativo Pasquale Cappiello:
- il musicista di strada, Pietro Festa, che, nel suo concerto per sega musicale, ha proposto un vario repertorio di brani dalla musica napoletana a quella per colonne sonore;
- la Compagnia Chissn’abimm, che ha unito il suono melodico dell’arpa celtica alle figure del verticalismo, intervallandosi con la sfilata di alcuni abiti esclusivi dell’atelier dello stilista Moreno da Venosa;
- Monsieur David, che ha presentato uno spettacolo di feet theatre rivolto a grandi e bambini, a tratti delicato e a tratti divertente;
- Quinto e Martina Italiano, che hanno strappato applausi con una performance di acrobazie mano a mano, tessuti aerei e verticalismo.
A chiudere la serata, il concerto della band musicale Rhyme’n’Blues, composta da Nico Albanese, Alessandro Maffei e Giampiero Tripaldi, che ha proposto i migliori classici della musica blues e rock.
Voi c’eravate?
Se la risposta è no, eccovi alcune foto.