“Su espressa richiesta del presidente Bardi ho incontrato un gruppo di operai dei cantieri forestali per ascoltare le loro istanze, ma soprattutto per tranquillizzare tutti: siamo una giunta attenta alle varie criticità che ci vengono rappresentate e che cerca sempre le soluzioni più concrete”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo, dopo aver incontrato davanti alla sede della Regione una delegazione di lavoratori della Forestazione, impiegati nei mesi scorsi per conto del Consorzio di bonifica della Basilicata.
L’esponente dell’esecutivo precisa di aver sostituito l’assessore Fanelli, impegnato a portare il cordoglio personale e della Regione, alla comunità di Sant’Arcangelo, colpita da un grave lutto.
Di seguito la nota integrale:
“Gli operai dei cantieri si dicono preoccupati per i ritardi nel pagamento degli stipendi.
Quello relativo al mese di Luglio, ad esempio, non è stato ancora erogato.
Ho chiesto informazioni in merito all’amministratore unico del Consorzio di Bonifica della Basilicata, Giuseppe Musacchio, il quale mi ha assicurato che riceveranno gli emolumenti al massimo entro martedì prossimo.
I forestali reclamano pagamenti con cadenza regolare, maggiori garanzie per il futuro, chiedono che l’avvio dei cantieri non avvenga con troppo ritardo, ma in primavera, e che l’inizio del lavoro sia uguale per tutta la platea.
Allo stesso tempo, la delegazione mi ha detto che vorrebbe un incontro con il presidente.
Oggi in giunta ne parlerò con Bardi e con l’assessore Fanelli.
Abbiamo tutte le intenzioni di dare risposte concrete e di tranquillizzare i lavoratori del settore della Forestazione.
Per risolvere le tante questioni, incontreremo anche l’amministratore Musacchio.
I ritardi non sono certamente da addebitare alla Regione Basilicata.
I lavoratori forestali sono infatti pagati con le risorse delle royalties del petrolio, il cui utilizzo deve essere, previo accordo a Roma, autorizzato dal Ministero.
È purtroppo la burocrazia a determinare un allungamento dei tempi.
Non abbiamo alcun interesse a pagare con ritardo i dipendenti, anzi, lo stesso presidente Bardi ha molto a cuore le vicende che riguardano gli operai della Forestazione.
Mi ha colpito molto, in tutto questo, lo spirito dei forestali, che mi hanno rappresentato la loro voglia di lavorare, di essere produttivi, di fare qualcosa per le loro famiglie, ma anche, e soprattutto, per la comunità.
Cercheremo di muoverci nel miglior modo possibile e di scongiurare, nel futuro, ulteriori ritardi nei pagamenti”.