“Leggo con interesse la nota del Presidente della Provincia, in risposta al mio sollecito a dare impulso ai procedimenti delle richieste di Autorizzazione unica ambientale (Aua), presentate da Acquedotto lucano e riguardanti gli scarichi dei depuratori”.
Lo afferma l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, dopo aver appreso nei giorni scorsi dal Presidente Guarino dell’esistenza di “una proposta di Linee guida”, per consentire di autorizzare IN DEROGA gli impianti obsoleti, per i quali Acquedotto sta attendendo i finanziamenti regionali, necessari per gli interventi di riqualificazione funzionale.
Di seguito la nota integrale con cui l’assessore chiarisce i contorni della vicenda:
“Mettere in campo un’azione di accelerazione degli iter di verifica/approvazione di qualsiasi processo amministrativo legato a qualsiasi autorizzazione che la Pubblica amministrazione ha l’obbligo di istruire e, quindi, rilasciare o negare, deve essere inteso, da parte di chi ha la responsabilità politica, come un modo per cassare quella parte di apparato burocratico pubblico inefficiente (che, per fortuna, non è maggioritaria), la quale troppo spesso si nasconde dietro la carenza di personale o il troppo lavoro e che compromette il buon andamento della Pubblica amministrazione.
Non è più il tempo delle ‘perdite di tempo’, ognuno si assuma le proprie responsabilità che sia vertice politico, funzionario, nel caso di specie regionale, provinciale o società pubbliche.
La politica, rappresentata dal presidente Bardi, è in campo per ‘far bene’ ai Lucani e questo assunto presuppone che gli enti pubblici debbano fare il loro dovere.
Nel merito della ‘Aua’ che la legge intesta alle Province, faremo immediatamente chiarezza, fermo restando, però, che ‘segnali di difficoltà’ dalla Provincia di Potenza, in questi quattro mesi di legislatura, non sono mai arrivati in Regione.
Senso di responsabilità avrebbe voluto che la nuova Giunta fosse stata messa al corrente prima e non dopo di eventuali inadempienze, proprio per quello spirito di leale collaborazione che sempre deve sempre improntare le Istituzioni.
Nel caso avessimo avuto notizie dalla Provincia, certo, non avremmo fatto mancare il nostro sostegno, proprio per quel principio di buon andamento su richiamato e perché la nostra Basilicata è il nostro interesse”.