Un vento di entusiasmo avvolge Ripacandida con i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine, presso la chiesa a lei dedicata, conosciuta come Santa Maria del Carmine o Santa Maria del sepolcro.
Probabilmente edificata prima del terremoto del 1694, fu ricostruita dall’arciprete Baffari (zio del Beato Giambattista Rossi), caratteristica che si evince dallo stemma baronale della famiglia posto sul portale d’ingresso.
Le sue “decorazioni”, realizzate nella prima metà del settecento, presentano splendidi affreschi raffiguranti:
- la Santissima Trinità;
- la Madonna del Carmine;
- rosoni con i Santi;
- Donato vescovo e Donatello (San Donato da Ripacandida).
A lato dell’altare, è possibile apprezzare la seicentesca scultura della Madonna del Carmine.
Di seguito la locandina con il programma civile e alcune foto della processione.