“Le risorse reperite da calo dello spread, lotta all’evasione, tax expenditures e spending review potranno contribuire a una significativa riduzione del carico fiscale su famiglie in particolare con medio e basso reddito e le imprese, in particolare quelle che innovano”.
Così il premier Conte alla Fiera del Levante di Bari, per la cerimonia di inaugurazione della 83/a Fiera.
Di seguito il testo con l’intervento integrale:
“L’attenzione Ue al ‘Green New Deal’ è massima e il contributo dell’Italia a questo passaggio cruciale della programmazione sociale ed economica europea sarà quello di lavorare affinché gli investimenti verdi da parte degli Stati membri, siano quanto più possibile incentivati.
Per questo, chiederemo l’esclusione degli investimenti verdi dal calcolo del deficit, ai fini del rispetto del patto di stabilità e crescita.
Con un apposito fondo incentiveremo le imprese che adotteranno prassi socialmente responsabili e che porranno la massima attenzione alla tutela e alla sicurezza dei lavoratori.
Non è tollerabile che nei luoghi di lavoro, si possa morire o subire gravi infortuni: perciò nel programma di governo abbiamo rimarcato l’importanza di un piano di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Proprio in questi giorni ad Altamura un giovane ha perso tragicamente la vita.
L’attività istruttoria è ancora in corso ed è molto complessa ma prendo l’impegno a considerare con la massima attenzione la candidatura di Bari per il G20, che l’Italia ospiterà nel 2021.
Lo devo alla comunità pugliese di cui anche io faccio parte, che è sempre stata molto operosa.
E lo devo ai suoi vertici, Emiliano e Decaro che hanno sempre dimostrato grande lealtà e correttezza istituzionale, grande senso di responsabilità.
Mai come adesso, il Sud ha l’occasione di essere al centro dell’agenda politica non solo italiana, ma europea.
Il tema sarà parte integrante del ‘patto con l’Europa’ che ho anticipato e proposto Mercoledì a Bruxelles.
Mai come adesso la prospettiva economica dell’Unione europea vede con favore l’investimento di risorse private e pubbliche in tutti i settori ritenuti strategici per conseguire gli obiettivi fondamentali di una «crescita economica equilibrata, lo sviluppo sostenibile, un’economia sociale di mercato che miri alla piena occupazione e al progresso sociale, la tutela dell’ambiente e la coesione territoriale, sociale ed economica degli Stati membri.
Mai come adesso c’è piena consapevolezza, tra i membri della nuova commissione europea, che la strada per rafforzare concretamente l’Unione passa per la rinascita di tutte quelle che ho definito le periferie, non solo geografiche.
Mai come adesso, il Sud ha l’occasione di essere al centro dell’agenda politica non solo italiana, ma europea”.