Dopo i 2 appuntamenti del 15 marzo e del 24 maggio, il movimento studentesco lucano oggi è tornato in piazza per chiedere risposte alle emergenze ambientali della nostra regione.
Come hanno fatto sapere in una nota:
“È necessario fermare lo sfruttamento indiscriminato del nostro territorio, rivendicando il diritto alla sopravvivenza.
Il 27 settembre chiederemo alla regione Basilicata la dichiarazione di disastro ambientale ed emergenza climatica.
Se anche tu ami la tua terra e vuoi proteggerla prendi parte al cambiamento!”.
Sull’evento è intervenuto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha dichiarato:
“Questa giornata di mobilitazione studentesca sul clima rappresenta un evento positivo che dimostra la sensibilità dei più giovani sui temi legati alla sostenibilità ambientale.
Una testimonianza che deve sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche chi ha responsabilità ai vari livelli istituzionali.
Il governo regionale terrà conto delle aspettative e delle proposte che giungeranno dagli studenti.
Abbiamo il dovere morale di operare scelte capaci di consegnare un mondo migliore alle nuove generazioni”.