Il consigliere regionale della Lega e presidente della Prima Commissione permanente – Affari Istituzionali, Pasquale Cariello, interviene sulle “anomalie dei salari” e sullo stato generale del Consorzio di Bonifica:
“Molto il lavoro che il governo del cambiamento ha messo in campo nei primi mesi di legislatura, e tanto altro ancora ci sarà da fare per rendere la Basilicata un terra migliore di come l’ha ridotta il centro sinistra.
Tra le cose di cui mi sono occupato, c’è quella relativa alla verifica delle attività del Consorzio di Bonifica, non solo perché tema di cui mi sono fatto carico in campagna elettorale.
Raccolgo voci secondo le quali i lavoratori del consorzio si vedono pagati i propri stipendi ad intermittenza, accumulando ciclici ritardi.
Circostanza questa che apparentemente stride con la notizia che riguarderebbe taluni dipendenti, i quali avrebbero ricevuto uno scatto di livello con il consequenziale aumento del loro salario.
Una situazione che appare davvero incongruente oltreché ingiusta.
Nell’ottica di una fattiva collaborazione tra Istituzioni e nell’esclusivo interesse di un’intera Comunità, si rende necessario comprendere le ragioni di tali anomalie.
Anche perché le situazioni di criticità del Consorzio di Bonifica sono molteplici e unitamente alla questione salariale denotano un quadro gestionale che lascia molto a desiderare.
Per questo motivo ritengo necessario un intervento quanto mai celere per porre rimedio a una situazione che non può continuare ad andare avanti in questo modo in un comparto nevralgico dell’economia lucana, come quello dell’agricoltura”.