“Ascoltare le dichiarazioni dell’onorevole Caiata, rilasciate in occasione del Consiglio comunale aperto tenutosi a Potenza sul destino del San Carlo, preoccupano e ci lasciano interdetti”.
Lo dichiarano i consiglieri Braia (Ab) e Cifarelli (Pd), i quali aggiungono:
“Speriamo che l’onorevole non abbia scambiato la partita della sanità lucana con una partita di calcio e piuttosto torni, o cominci, a pensare e agire da rappresentante delle istituzioni di tutti i cittadini e le cittadine della Basilicata e non solo da presidente e tifoso del calcio di Potenza città.
Trasformare tutti gli ospedali di Basilicata in presidi territoriali e accentrare tutto al San Carlo di Potenza significa non avere la benché minima idea di cosa sia la Basilicata, di come sono strutturati i presidi, di come sono distribuite le professioni mediche sul territorio e di quali servizi necessitano i cittadini lucani.
Sarà molto interessante ascoltare martedì prossimo la relazione in Consiglio regionale dell’assessore Rocco Leone in merito, finalmente forse lo scopriremo, all’idea e alla proposta programmatica relativa alla sanità lucana. Soprattutto per scoprire, anche, se coincide con l’idea del leader di uno dei partiti alleati della maggioranza e con quella del suo collega Gianni Rosa che siede con lui in Giunta regionale
Efficientare, riorganizzare e potenziare non vuol dire tagliare, umiliare, annullare, destrutturare quanto realizzato in questi anni, a maggior ragione nei centri di eccellenza riconosciuti, quali l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera che con Policoro ha un potenziale attrattivo enorme di pazienti extraregionali e a cui va garantita l’autonomia organizzativa e investimenti adeguati”.