Oggi, Domenica 20 Ottobre, ancora una volta, San Fele è stato invaso da centinaia e centinaia di visitatori (circa 1000), provenienti principalmente dalle regioni limitrofe, giunti in pullman organizzati ed in macchina.
Tutte le strutture ricettive (ristoranti e area pic-nic) esaurite.
Le vie del centro storico di stampo medievale, le cascate naturalistiche “U’ Uattenniere” ed i boschi ricchi di castagne invasi dai visitatori curiosi ed affascinati, grazie anche al racconto di guide e volontari del Servizio Civile, i quali si stanno formando negli ultimi mesi e che con passione raccontano il territorio e le sue peculiarità.
Una bella macchina organizzativa è riuscita a garantire l’accoglienza e tutti i servizi necessari, puntando sull’ospitalità, sulla cortesia, sull’attenzione al “turista”, mettendolo a proprio agio, rispondendo ai suoi bisogni.
Altre escursioni sono previste nelle prossime settimane, principalmente in occasione della Festa d’Autunno organizzata dalla Pro Loco, in programma per Domenica 27 Ottobre.
Elisabetta Chieca, assessore al Turismo del Comune di San Fele, dichiara:
“Un risultato che ci riempie di gioia e ci fa ben sperare per il futuro.
Una grande opportunità per un Comune che soffre il fenomeno dello spopolamento, come tutti i comuni del Sud Italia.
Ci auguriamo che questo sia da stimolo per tanti giovani, affinché si possa investire e decidere di restare in questa meravigliosa terra, ancora da scoprire e far conoscere al meglio; una regione nascosta, che lascia senza fiato per le sue particolarità e bellezze naturalistiche.
Da difendere sempre.
Il patrimonio culturale ha un valore universale per ciascuno di noi, per le comunità e le società.
È importante conservarlo e trasmetterlo alle generazioni future”.