In riferimento alla lettera del giornalista Mimino Ricciardi inviata agli organi di informazione in data 25/10/2019 e pubblicata su testate giornalistiche cartacee e online, l’Irccs Crob con mail inviata alla nostra Redazione precisa quanto segue:
“L’Irccs Crob dal mese di settembre ha chiuso le agende di prenotazione tenute dal Cup regionale per gli esami diagnostici da effettuare tramite la strumentazione nota come “Telecomandato diretto”, necessaria per effettuare l’esame di cistouretrografia minzionale retrograda.
La prenotazione effettuata dal sig. Ricciardi, nonostante le agende chiuse, trova spiegazione in un falla del sistema informatico regionale di prenotazione che ha erroneamente liberato una data utile.
All’arrivo presso l’accettazione della radiologia del Crob, l’impegnativa per l’esecuzione della procedura è stata accettata dagli addetti alla segreteria che, pur tra le perplessità, hanno dato seguito alla richiesta prenotata con esenzione.
Successivamente un medico dell’Istituto ha informato personalmente il sig. Ricciardi dell’impossibilità di eseguire l’esame prenotato e, per amore di trasparenza e chiarezza, ha mostrato al paziente la stanza in stato di cantiere presso cui sarà ospitata la strumentazione diagnostica a seguito della sua reinstallazione post manutenzione.
Il personale della radiologia, conscio dell’errore commesso ai danni del paziente, si è adoperato al fine di trovare una soluzione risolutiva del problema.
Di conseguenza: l’impegnativa accettata dal Crob è stata annullata.
L’Irccs Crob non ha intascato indebitamente nessuna prestazione non eseguita.
Non solo.
Il personale della radiologia del Crob ha contattato il personale della radiologia del S. Carlo per fissare una data il prima possibile e consentire al paziente di ottenere giustamente la prestazione cui aveva diritto.
Con l’intermediazione del personale della radiologia del Crob e grazie alla disponibilità del personale del S. Carlo, la data è stata concordata in base alle disponibilità del sig. Ricciardi per la settimana successiva.
L’impegnativa è stata restituita correttamente al cittadino esente da ticket che, altrimenti, non avrebbe potuto effettuare l’esame presso altra struttura.
Una copia dell’impegnativa annullata presso il Crob e prenotata al S. Carlo è conservata negli archivi dell’accettazione della radiologia.
La direzione, il primario e tutto il personale della radiologia si scusano con il sig. Mimino Ricciardi per l’inconveniente creato da un mero errore di programmazione informatica di sistema.
Un errore cui si è cercato di porre rimedio.
Tanto si deve per amore di chiarezza verso tutti i pazienti e tutti i cittadini lucani e non, al fine di non ledere quel delicato, quanto necessario, legame di fiducia tra pazienti e aziende del Sistema Sanitario Regionale”.