Allarmanti i dati della classifica stilata da Fondazione Etica sullo stato di salute dell’Amministrazione Regionale nell’anno 2018.
Questi i parametri presi in considerazione per l’analisi della macchina amministrativa: trasparenza, legalità, efficienza, partecipazione, innovazione e sostenibilità, secondo quanto indicato dalle norme italiane.
La classifica che vede tra i primi posti Lombardia e Toscana con 75 punti, ritrae, sulla scorta di molti indicatori analizzati dal bilancio ai servizi, la Basilicata come tra le regioni meno efficienti in Italia: terzultima, davanti solo a Molise e Calabria, con un punteggio di 33 punti nettamente inferiore rispetto alla media nazionale che si attesta sui 52 punti.
Due le macro-aree che vedono la Regione letteralmente arrancare:
- l’impatto ambientale (punteggio di 30 su una media nazionale di 56 punti);
- la gestione degli appalti e rapporto con i fornitori, gare poco trasparenti (10 punti di una media nazionale di 45) con 97 giorni di media di ritardo per i pagamenti ai fornitori.
Positivo o quantomeno migliore il bilancio per quanto riguarda il costo degli organi istituzionali.
Da soli rappresentano il 5,3 % della spesa corrente contro lo 0,8% del Piemonte.