“Come istituzione siamo intenzionati a mettere in atto iniziative che riescano a soddisfare le esigenze di un settore in difficoltà come quello dell’edilizia.
I problemi non si risolvono con la mera erogazione di fondi, ma con una seria programmazione che determini le condizioni affinché ci sia lavoro e si possa fare impresa.
Programmare significa anche individuare la strada per la migliore utilizzazione dei fondi”.
Lo ha detto oggi, a Potenza, il presidente della Basilicata, Vito Bardi, nel corso di un incontro con i rappresentanti sindacali per discutere delle problematiche del settore edile.
La riunione era stata richiesta dai rappresentanti delle organizzazioni di categoria, in vista della manifestazione nazionale, per il rilancio del settore delle costruzioni, in programma domani, a Brienza, nel piazzale antistante il cantiere “Vittadello”.
Erano presenti all’incontro: Michele Palma (Fillea-Cgil), Enrico Gambardella (Cisl), Michele La Torre (Filca-Cisl), Vincenzo Tortorelli (Uil) e Carmine Lombardi (Feneal-Uil), i quali hanno illustrato la difficile situazione del settore soprattutto in Basilicata, dove dal 2008 si sono persi circa cinquemila posti di lavoro.
Le organizzazioni hanno chiesto al governatore Bardi “di avviare un percorso comune per sbloccare una serie di opere in fase di progettazione o che sono finanziate ma ancora ferme e per garantire così un’opportunità di ripresa al comparto”.
Allo stesso tempo, i sindacati hanno spiegato di aver scelto il cantiere della Tito-Brienza per la manifestazione “come simbolo di un’opera che è stata sbloccata proprio grazie alla collaborazione con le istituzioni”.
La delegazione ha consegnato, infine, a Bardi, un documento con l’indicazione di alcune opere pubbliche che potrebbero essere utili (Distretto G, messa in sicurezza della Basentana e della Potenza-Melfi, raddoppio della Matera-Ferrandina).
Ha detto ancora il presidente:
“Il confronto fra istituzioni e sindacati è utile, soprattutto quando si individuano soluzioni concrete. Invito, quindi, le organizzazioni di categoria a fornirmi un dettagliato elenco di tutte le opere realizzabili o da realizzare nel territorio sulle quali intervenire.
Il passo successivo potrebbe essere quello di attivare tavoli tecnici con gli assessorati alle Attività produttive e alle Infrastrutture per una seria programmazione anche delle risorse da impiegare per ridare ossigeno al settore con interventi nel breve e medio periodo”.
Il presidente ha annunciato che nei prossimi giorni incontrerà, a Potenza, l’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini, evidenziando che “Nell’occasione potrebbero essere utili i suggerimenti dei sindacati”.