Con 31.907 voti i Laghi di Monticchio si sono classificati al sesto posto della nona edizione del censimento nazionale “I Luoghi del Cuore FAI nel 2018” e sono stati selezionati come luogo virtuoso per ricevere finanziamenti da parte del FAI per la loro valorizzazione, recupero e riqualificazione.
I dettagli del progetto di valorizzazione che ha come testimonial Vladimir Luxuria, Francesca Barra e Claudio Santamaria, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, l’Assessore all’Ambiente – Gianni Rosa, il Capo Delegazione FAI Potenza – Lidia Pantone e il Commissario dell’Ente Parco Regionale del Vulture – Francesco Ricciardi.
In Basilicata il FAI interverrà, per la prima volta, con un contributo di 22 mila euro, a favore dei Laghi di Monticchio di proprietà del Demanio e in gestione al Parco Regionale del Vulture.
L’intervento sostenuto da Intesa Sanpaolo, richiesto dal Parco Regionale del Vulture, prevede l’allestimento di un infopoint all’arrivo ai laghi e un sistema di pannelli tattili e con contenuti audio e video lungo un sentiero in fase di recupero.
Il progetto si inserisce in un programma più ampio di attività di riqualificazione dell’area: il Parco del Vulture attraverso il Programma Operativo FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2014-2020 ha ottenuto 940.000 euro per interventi volti alla riqualificazione del sito.
Ha detto l’Assessore Gianni Rosa:
“Ho accolto con soddisfazione questo importante notizia.
La Regione Basilicata lavorerà per fare in modo che questo splendido luogo torni al suo antico splendore proprio a partire da questo progetto di valorizzazione e al recupero delle sue peculiarità ambientali, storiche e artistiche promosso attraverso l’eccellenza del FAI.
Abbiamo avviato un processo volto al ritorno della legalità dei Laghi di Monticchio considerato che molte aree pubbliche sono occupate da privati e non più fruibili. In questa azione di ritorno alla legalità, che ha trovato la piena collaborazione del Commissario Francesco Ricciardi, abbiamo coinvolto i Comuni di Rionero e di Atella.
Abbiamo però registrato i ritardi da parte del Comune di Atella rispetto alla necessità di riportare la legalità dei territori.
L’azione di razionalizzazione dei luoghi con il coinvolgimento dei Comuni prevede anche l’assegnazione delle casette in legno costruite per ospitare le attività commerciali invece oggi operano nei manufatti abusivi da bonificare”.