La Fp Cgil di Potenza denuncia, in un comunicato ufficiale, la grave situazione in cui versa l’appalto dell’igiene ambientale del Comune di Brienza:
“Dopo una vertenza avviata dai lavoratori, che prestano la loro attività lavorativa nell’appalto dell’igiene ambientale gestito per il Comune dalla società Pellicano Verde, per il giusto riconoscimento dell’applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro Fise (che si è conclusa a loro favore) l’azienda ha licenziato il promotore della vertenza, adducendo motivazioni che in tribunale la Fp Cgil smonterà.
Dopo il licenziamento l’azienda ha continuato a effettuare il servizio con quattro lavoratori invece che con cinque dimostrando, di fatto, che l’unica motivazione del licenziamento è il risparmio dei costi.
Nonostante l’amministrazione comunale sia stata messa a conoscenza del grave abuso effettuato dall’azienda, da Agosto non si è preoccupata del lavoratore/cittadino di Brienza che a oggi risulta ancora in disoccupazione.
Cosa ancora più grave, è l’aver consentito all’azienda di operare con quattro lavoratori invece che con cinque, come invece è espresso nel capitolato d’appalto.
Intanto, il lavoratore licenziato nella prossima aggiudicazione rischia di rimanere fuori dal servizio e questo solo per aver voluto difendere i diritti dei colleghi e i propri.
Per la Fp Cgil di Potenza non è accettabile che un’amministrazione comunale possa permettere che un’azienda risparmi a discapito del servizio, dell’utenza e dei lavoratori.
Se la situazione non verrà risolta al più presto, la Fp Cgil annuncia forti azioni di protesta con un presidio davanti alla sede del Comune di Brienza”.