“In data odierna si è tenuto l’incontro tra FCA Melfi, le OO.SS. e l’Esecutivo di Stabilimento, in cui l’Azienda ha confermato la salita produttiva come già anticipato nel mese di ottobre della Jeep Compass e della Jeep Renegade (Hybrid) ma la notizia positiva è che su Jeep Compass con motorizzazioni classiche – benzina e diesel – ci sarà molto probabilmente l’anticipo della salita produttiva nel mese di febbraio”.
E’ quanto hanno fatto sapere ieri in una nota le sigle sindacali FIM, UILM, FISMIC, UGL, AQCF che proseguono:
“Su richiesta sindacale nel mese di gennaio ci sarà un ulteriore incontro tecnico per entrare nel merito dell’organizzazione del lavoro che accompagnerà la salita produttiva della Compass.
Per dare attuazione al programma di salita produttiva è necessario però prorogare il CDS dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2020 con le stesse percentuali (60%) al fine di consentire la tutela dei livelli occupazionali e la copertura economica per tutti i lavoratori.
Nell’incontro si è stabilito, al fine di poter in modo puntuale vigilare sullo stato di avanzamento dei nuovi modelli, che gli incontri da bimestrali diventeranno mensili.
La prossima salita produttiva potrà consentire in tempi brevi di ridurre e azzerare nel 2020 l’esubero che in questi anni, dopo la fine della produzione del modello Punto, ha interessato lo stabilimento di Melfi.
Ma è altrettanto chiaro che per affrontare le prossime sfide nel mercato globale è necessario un intervento urgente dei Governi, sia italiani che europei, affinché si mettano in campo tutte le possibili soluzioni che consentano e accompagnino il processo di elettrificazione dell’auto.
Tutto ciò sarà possibile solo attraverso politiche industriali nazionali ed europee necessarie al fine di tutelare il patrimonio professionale complessivo del comparto automotive.
In tal senso il “Contratto di Sviluppo Fiat”, sottoscritto nella scorsa settimana, va sicuramente inquadrato in questa direzione e ciò renderà il polo di Melfi un vero e proprio centro ricerche relative all’autotelaio e al battery case garantendo dunque il rafforzamento dell’attività di ricerca in Basilicata anche in previsione dell’avvio di produzione delle auto elettriche/ibride.
Questo ulteriore importante investimento sul nostro territorio, associato alle nuove produzioni già allocate all’interno dello stabilimento di Melfi, garantirà anche il consolidamento di tutto l’Indotto di Melfi e la proroga concessa nella giornata odierna prevede l’impegno dell’azienda al graduale reintegro di tutto il personale in temporaneo esubero”.