Sono stati 612 i pedoni morti sulle strade italiane nel 2018, circa due al giorno, con un incremento del 2% rispetto al 2017 e del 7,4% rispetto al 2016.
E’ quanto riportato da Huffpost sulla base dei dati emersi dell’Osservatorio Asaps, l’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale secondo cui, lo scorso anno, i feriti sono stati 20.700: 9.465 uomini e 11.235 donne.
La categoria più colpita, quella degli ultra 65enni con 364 vittime mentre la città che ha registrato il maggior numero di decessi è risultata Roma con 59, dieci in più rispetto ai 49 del 2017.
Secondo l’Osservatorio Asaps, ancora, nel 2018 sono stati 63 i pedoni uccisi da pirati della strada e 52 nei primi 11 mesi del 2019.
Prosegue Huffpost, guardando agli ultimi 16 anni – ossia dal 2002 al 2018 – il numero di pedoni morti è passato da 1.226 a 612 facendo registrare un calo del 50%.
Guardando alla criticità principale, l’Asaps segnala la mancata precedenza accordata al pedone sugli attraversamenti pedonali con 7.245 feriti (7.069 in ambito urbano e 176 su strade extraurbane) e 313 morti: 54 travolti su attraversamenti pedonali protetti e 259 su attraversamenti pedonali non protetti da semaforo o da agente.