I Carabinieri della Stazione di Bella (PZ) hanno arrestato in flagranza di reato un 60enne del luogo, responsabile di incendio boschivo e possesso ingiustificato di armi bianche.
In particolare, i militari, a seguito di comunicazione al Numero di Emergenza 112 dell’Arma, intorno alle 19.00, sono prontamente intervenuti nella frazione “San Cataldo”, dove era stata segnalata una persona intenta ad incendiare, in più punti, delle sterpaglie adiacenti ad un’area boschiva di sua proprietà.
Alla vista dei Carabinieri l’uomo ha tentato di darsi alla fuga ma è stato immediatamente raggiunto e bloccato.
Lo stesso, perquisito, è stato trovato in possesso di due accendini e svariati volantini pubblicitari, utilizzati per appiccare il fuoco, oltre ad un coltello a serramanico, del genere proibito.
Al termine degli accertamenti il soggetto è stato arrestato e quanto rinvenuto sequestrato.
L’operazione rappresenta l’epilogo, positivo, nel caso di specie, per una situazione che oramai stava destando sempre maggiore preoccupazione tra gli abitanti del territorio.
Infatti, da circa 20 giorni, la zona boschiva della Frazione “San Cataldo” era stata interessata da diversi incendi che avevano distrutto svariati ettari di vegetazione.
Sospettando che l’origine dei roghi potesse essere dolosa, proprio in questo periodo i Carabinieri avevano intensificato i servizi di osservazione nell’area e sensibilizzato la popolazione a segnalare tempestivamente al Numero 112 di pronto intervento la presenza di eventuali veicoli o persone sospette.