Preoccupano non poco le condizioni in cui versa un tratto di strada nei pressi di Barile.
Gli automobilisti che ogni giorno affrontano la traversata del viadotto “Scescio” non si sentono più al sicuro.
Diverse sono state le segnalazioni dei cittadini che, stanchi e delusi, continuano a sottolineare la pericolosità del tratto.
Una di queste, ad esempio, asserisce che:
“Ogni giorno migliaia di persone attraversano il viadotto ‘Scescio’, tra Rionero e Barile.
Hanno ridotto la carreggiata, ma il problema è serio e soprattutto urgente”.
La riduzione della carreggiata di cui parla la segnalazione, è, probabilmente, funzionale ad evitare di sollecitare le oscillazioni che potrebbero causare irrimediabilmente il crollo della struttura.
I cittadini, tuttavia, sanno che questa non può essere nient’altro che una soluzione temporanea, in vista di un intervento immediato.
Per molti automobilisti converrebbe “chiudere questo tratto e aprire percorsi alternativi”.
La carreggiata ridotta, inoltre, non farebbe altro che contribuire al rischio incidenti, soprattutto quando ad attraversare il tratto sono i camion (perché si, il restringimento non ha eliminato il doppio senso di circolazione).
Il sopracitato problema, insieme ai paracarri fatiscenti e le buche che spuntano giorno dopo giorno sul manto stradale, rendono il passaggio dei veicoli un’avventura, diciamo, “movimentata”.
A parte lo “Scescio”, i lettori ci segnalano che diversi viadotti sulla Potenza-Melfi versano in queste condizioni e pagano un’assenza di manutenzione protratta, ormai, da troppo tempo.
Sembra, tuttavia, che inizi ad intravedersi la luce in fondo al tunnel.
Qualche giorno fa, infatti, l’ANAS ha reso noto un bando, in Gazzetta Ufficiale, atto proprio a concretizzare dei lavori di manutenzione straordinaria su alcuni viadotti situati sulle statali 598 “di Fondo Valle d’Agri”, 658 “Potenza-Melfi” e 653 “della Valle del Sinni”.
Le attività di manutenzione riguardano complessivamente 7 viadotti per un investimento di oltre 1,3 milioni di euro finanziati con Accordo di Programma Quadro ‘Basilicata Infrastrutture Stradali’ in quota Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013.
Gli interventi, nel dettaglio, consisteranno nel consolidamento localizzato delle travi ed interesseranno i viadotti ‘Verzarulo’ e ‘Santa Domenica’ sulla SS598, ‘Scescio’, ‘Bosco’, ‘Canalone’ e ‘Convento Vecchio’ lungo la SS658 ed ‘Episcopia’ lungo la SS653.
La durata dei lavori è stata fissata in 365 giorni e le domande di partecipazione dovranno pervenire, per via telematica, a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del 12 Marzo 2018, attraverso il Portale Acquisti di Anas.
Speriamo che le parole di disperazione vengano ascoltate e che questa situazione, ormai insostenibile, venga risolta al più presto.
Di seguito, alcune foto del viadotto rese note dagli stessi cittadini.