C’è preoccupazione per quanto accadrà, domani 1° Agosto, quando sarà sospeso il Reddito di Cittadinanza a circa 1.600 persone.
Sui circa ottomila percettori della misura, saranno 1.601, dei quali mille nel Potentino, coloro i quali non potranno più beneficiare dell’assegno: si tratta di capifamiglia “occupabili” che hanno ottenuto sette mensilità nell’anno in corso.
Secondo l’Osservatorio regionale dell’Inps, nei primi cinque mesi del 2023, 10.348 nuclei familiari (6.540 nel Potentino, 3.808 nel Materano) hanno percepito almeno una mensilità e risultano coinvolte 20.252 persone.
Secondo la Cgil:
“Il rischio è che vengano presi d’assalto i centri per l’impiego che scontano già carenze di organico, mancando almeno 30 unità operative, ma soprattutto i servizi sociali dei Comuni”.