A Lagopesole il Prof. Lavenia incontra genitori e insegnanti per parlare di giovani e nuove dipendenze. Ecco le foto

Venerdì 4 Aprile 2025, si è svolto presso il Cineteatro Pasolini di Lagopesole un incontro organizzato dall’Associazione U.N.L.A. con il Prof. Giuseppe Lavenia sul tema “Bambini e Adolescenti Digitali“.

Il seminario ha visto una partecipazione attiva e attenta da parte del pubblico, che ha potuto approfondire la tematica delle dipendenze tecnologiche.

Il Prof Giuseppe Lavenia, Docente a contratto di Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università degli Studi di Ancona, già docente di diversi insegnamenti presso l’università degli Studi di Chieti e Urbino (Psicologica dell’Età Evolutiva, Psicologia della Salute e Nuove Dipendenze, Psicologia Dinamica, Teorie e tecniche del colloquio psicologico, psicologia clinica), partecipa a Congressi in ambito nazionale e internazionale, scrivo e collaboro periodicamente con diverse testate giornaliste, tra cui La Repubblica, L’Espresso e Huffington Post, radio e Tv.

E’ uno psicologo, uno psicoterapeuta che oltre a occuparsi di disturbi legati all’ansia, allo stress, alle paure e alle fobie, dal 2002 si interessa di dipendenze tecnologiche, facendo ricerca sul tema e trattandole dal punto di vista clinico, grazie anche alla collaborazione di un team di esperti del settore con cui opera da tempo.

Si è occupato di Nomo phobia, No Mobile Phobia (la paura di rimanere senza cellulare e di sentirsi tagliati fuori), e delle svariate addiction come la sex addiction, la pornodipendenza e i fenomeni di hikikomori che toccano non solo chi si autoreclude o autoisola, ma anche tutti i membri della famiglia.

Da diversi anni, va in giro per l ‘Italia a fare colloqui con i leader negativi e le vittime di bullismo, in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Di. Te. (Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo).

L’incontro è stato promosso dall’UNLA di Lagopesole per sensibilizzare i genitori e gli insegnanti sui temi dell’abuso degli strumenti tecnologici , dell’odio in rete e delle dipendenze tecnologiche.

l’UNLA spiega:

“Avere consapevolezza di questi fenomeni è sempre il primo passo per riflettere insieme sulle migliori strategie da adottare.

Il prof. Lavenia ha trattato in un ora e mezzo di appassionato intervento i seguenti temi:

  • rischi dell’abuso di strumenti tecnologici;
  • impatto dell’uso eccessivo di smartphone e social media sullo sviluppo emotivo dei giovani;
  • strategie per favorire un utilizzo più equilibrato e sano dei dispositivi digitali.

Desideriamo innanzitutto ringraziare il Prof. Lavenia per la sua straordinaria professionalità competenza.

Con chiarezza e sensibilità, il professore ha presentato dati allarmanti riguardanti l’impatto delle tecnologie sui più giovani, evidenziando come la crescente digitalizzazione possa portare a problematiche legate alla dipendenza e all’isolamento sociale.

I numerosi dati e riflessioni proposti ci hanno indotto a una profonda riflessione sulla necessità di un intervento educativo e di sensibilizzazione sul tema, soprattutto in relazione ai giovani e alla loro crescente esposizione ai dispositivi digitali.

Tra i temi affrontati quello dell’importanza di educare i più giovani a tollerare e gestire le difficoltà, per prepararsi ad affrontare le sfide della vita con maggiore resilienza.

L’Associazione U.N.L.A. desidera inoltre esprimere un particolare ringraziamento all’interprete di lingua dei segni, Lucia Romano, la cui professionalità ha reso l’evento pienamente accessibile, contribuendo a garantire l’inclusività e la partecipazione attiva di tutti i presenti, sostenendo il valore della comunicazione e dell’accessibilità.

Si ringrazia il Comune di AVIGLIANO nelle persone dell’Assessore alle politiche sociali Fabiola Tortorelli e della Vicepresidente del Consiglio comunale Mariangela Bochicchio, nonché le associazioni presenti.

In ultimo, un sincero grazie a tutte le persone che hanno partecipato all’incontro che con la loro presenza e loro interesse hanno contribuito al successo dell’evento.

Ci auguriamo che quanto emerso possa essere di aiuto a tutti noi, affinché possiamo affrontare con maggiore consapevolezza le sfide legate al mondo digitale e promuovere una cultura della responsabilità e dell’educazione”.

Ecco alcune foto dell’evento.