Continua ad essere alta la soglia di attenzione, rivolta dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, al fenomeno dei reati contro il patrimonio, ormai sempre più frequenti.
Nella mattinata di ieri, a Lavello, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, i militari della Stazione Carabinieri di Lavello hanno arrestato, in flagranza del reato di rapina, un giovane 26enne cerignolano.
I militari sono intervenuti presso la locale filiale della Banca Popolare di Bari dove il giovane, con altro complice (entrambi nascosti da passamontagna ed armati di taglierini) aveva perpetrato una rapina, dileguandosi a bordo di un’autovettura.
L’immediato intervento dei militari, costretti all’inseguimento dei fuggiaschi, ha consentito di intercettare i malfattori che, ormai braccati, hanno abbandonato l’autovettura sulla S.S. 93, nel territorio del comune di Canosa di Puglia (BT), dileguandosi nei terreni circostanti.
Grazie alla tempestiva azione dei militari, il giovane è stato bloccato ed immobilizzato, mentre il complice è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Alla luce delle oggettive responsabilità penali in relazione ai fatti in questione, il 26enne è stato quindi arrestatoper rapina aggravata in concorso e, dopo gli adempimenti di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani (BT) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
L’autovettura è stata sequestrata mentre sono tutt’ora in corso le indagini per identificare il complice.
