Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, che hanno messo a segno ulteriori positivi risultati nella lotta ai reati di maggiore allarme sociale.
A Lavello, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno proceduto al controllo di un 40enne censurato di Rapolla, che si trovava alla guida della propria autovettura, sottoponendolo a perquisizione personale e veicolare.
L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 22 centimetri, di cui lo stesso non giustificava il porto.
Il 44enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Potenza, per porto illecito di armi o oggetti atti ad offendere.
A Ripacandida, inoltre, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno proceduto al controllo di un 21enne censurato di Rionero, mentre era alla guida della propria autovettura.
Lo stesso, nell’occasione, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare d’iniziativa, venendo trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 27 centimetri, portato senza giustificato motivo.
Alla luce di ciò, il giovane è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria del capoluogo lucano, poiché ritenuto responsabile del reato di porto illecito di armi o oggetti atti ad offendere.