Un salto nel passato, tra i profumi antichi dei cereali freschi di raccolta.
Lavello sarà scenario di questo e molto altro nella XXIV edizione di “Mietitura e Trebbiatura – Le Vie del Grano”.
Il 28 e 29 Luglio, la cittadina del Vulture festeggerà il suo tesoro, il grano, è proverà a valorizzare usi e costumi di un tempo attraverso le tradizioni popolari.
La Pro Loco locale “F. Ricciuti” sarà promotrice dell’evento, il cui svolgimento si terrà in Piazza Enrico Mattei.
Le vie del grano sarà occasione per rievocare gli antichi rituali della trebbiatura e della mietitura, occasioni di festa in passato, momenti felici in cui si coglievano i frutti di una dura annata lavorativa.
Di mattina, personaggi in costume procederanno alla raccolta manuale del grano, utilizzando i mezzi dell’epoca e si nutriranno della tipica colazione del mietitore.
Nel pomeriggio, partirà il corteo della Madonna con i figuranti e i mezzi agricoli.
diverse le iniziative in programma.
Sabato 28 Luglio:
- ore 09:00, sfilata mezzi agricoli, auto e moto d’epoca per le vie della città;
- ore 11:00, allestimento mercatini e posizionamento mezzi agricoli, auto e moto d’epoca;
- ore 11:30, mostra statica ed eventi a cura del club auto e moto d’epoca “Le Mitiche”;
- ore 17:00, apertura ufficiale manifestazione e mercatino;
- ore 17:30, l’Ass. Agorà presenta: i prodotti della terra, la loro trasformazione tra cultura e tradizione e laboratorio pratico per bambini;
- ore 18:30, trebbiatura con mezzi d’epoca;
- ore 20:00, gruppo musicale “Motus Acustic Band”;
- ore 21:30, le Serate di Nomadelfia, con danze e figurazioni acrobatiche;
- ore 23:00, gruppo musicale “Motus Acustic Band” e “La Notte del Mietitore”
Domenica 29 Luglio:
- ore 10:00, apertura mercatini, esposizione auto e moto d’epoca e mostra fotografica;
- ore 10:30, SS. Messa presso la Chiesa del Sacro Cuore e Benedizione della Madonna del Grano;
- ore 17:30, l’Ass. Agorà presenta i prodotti della terra, la loro trasformazione tra cultura e tradizione e laboratorio pratico per bambini;
- ore 18:30, attività parrocchiali;
- ore 19:00, trebbiatura con mezzi d’epoca;
- ore 20:00, gruppo musicale “L’Eco dei Briganti”;
- ore 21:00, le Serate di Nomadelfia, con danze e figurazioni acrobatiche;
- ore 23:00, “La Notte del Trebbiatore”.
Un’importante novità di quest’anno, è rappresentata proprio dalle Serate di Nomadelfia, così come spiega, alla nostra Redazione, il Presidente della Pro Loco lavellese, Gaetano Vitale:
“Nomadelfia è una comunità cristiana fortemente legata all’essenzialità impartita dai valori evangelici.
Si è stabilita nell’entroterra di Grosseto e il suo fondatore fu don Zeno Saltini.
Tutto iniziò dopo la II Guerra Mondiale, quando don Zeno, estremamente devoto ai poveri e ai bisognosi, fece di un appezzamento di terra, donatogli da una contessa, un luogo di ristoro e conforto, specialmente per i ragazzi soli.
Con gli anni la comunità è cresciuta e ha dato luogo ad aziende agricole e artigianali, riuscendo così a vivere esclusivamente di quello che produce.
Sono ormai anni che i tribunali di tutta Italia si affidano a Nomadelfia per reintegrare ragazzi in difficoltà.
Durante le due serate previste a Lavello, tutti loro daranno luogo a spettacoli che metteranno in mostra le arti apprese durante il tempo trascorso in comunità, con lo scopo di diffondere gli insegnamenti cristiani e infondere speranza nella vita.
Ogni anno Nomadelfia sceglie una sola regione d’Italia per esibire il proprio spettacolo.
Quest’anno è stata selezionata la Puglia ma, per il forte legame di amicizia che lega la comunità di don Zeno alla nostra Lavello, sono state fissate le altre due date nella nostra cittadina”.
Sudore, gioia e colori di altri tempi in un evento che vi mostrerà tutto il ciclo di raccolta del prezioso frutto della terra, il cosiddetto oro giallo.
Di seguito, la locandina dell’evento.