Il Comune di Lavello (PòZ) ha voluto ricordare questa mattina, con una pietra monumentale scoperta nella villetta “Madonnina”, tutte le vittime decedute in tutti questi mesi a causa del Covid.
Sulla targa è riportata la data del 24 Dicembre, poiché inizialmente la cerimonia doveva tenersi il giorno della vigilia ma, a seguito delle restrizioni della zona rossa, è stata posticipata.
Dichiara il primo cittadino di Lavello, Sabino Altobello:
“Si tratta di nostri concittadini, la cui scomparsa rappresenta quel segno incancellabile per tutta la nostra Comunità e che sta lì a ricordarci, costantemente, ogni giorno e proprio in questi giorni in cui inizia la campagna vaccinale, delle insidie, della pericolosità e della letalità che accompagna la diffusione di questa infezione e che ha colpito in modo severo la nostra cittadina.
Si tratta di nostri nonni, genitori, fratelli e sorelle, di affetti e vite strappate spesso senza poter stringere una mano di un familiare, senza un ultimo saluto e senza un rito funebre partecipato.
Questo di oggi è un primo appuntamento per ricordare quello che è accaduto e sta accadendo e che purtroppo potrebbe accadere ancora nelle prossime settimane, è un’occasione per non dimenticare questi nostri congiunti che rappresentano una parte significativa della nostra Città, per segnalare alle giovani generazioni queste perdite di vite umane, un pezzo della nostra storia e della nostra memoria collettiva”.
Alla sobria cerimonia hanno partecipato, oltre alle Autorità Istituzionali Cittadine, i familiari delle vittime ed i sacerdoti don Tommaso Garzia, don Angelo Grieco e don Gianni Ludovico, i quali hanno officiato il rito della benedizione.
Ecco la foto della pietra monumentale posizionata nella villetta “Madonnina” di Lavello.