Importante appuntamento a Melfi, domani 25 Ottobre.
Alle ore 19:00 presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile si terrà l’incontro con Padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace nel 2017.
Il prete-coraggio nato nel 1945 è conosciuto soprattutto in Messico dove, oltre a svolgere la propria attività sacerdotale, rappresenta una sfida vivente al terribile mondo della droga e dei narcotrafficanti.
Su di lui pende una taglia di 1 milione di dollari, tanto hanno stabilito i “signori della droga” che vedono in padre Alejandro un nemico da eliminare. Dal 2011 vive sotto scorta per il suo impegno contro i narcos e per aver denunciato la corruzione delle autorità pubbliche.
Nel 2007 ha fondato “Hermanos en el Camino”, un centro di aiuto per i migranti diretti negli Stati Uniti. Ha ottenuto diversi riconoscimenti per il suo impegno, come il Premio nazionale per i diritti umani.
Sono mezzo milione gli indocumentados che ogni anno transitano in Messico dal Centroamerica (Salvador, Guatemala, Honduras, …) verso gli Stati Uniti. Il 25% di loro sono donne, il 10% minori. Da quando entrano in Messico i migranti – che fuggono dalle violenze urbane e civili del Centroamerica – possono impiegarci almeno un mese per raggiungere la frontiera statunitense, il sogno di ogni migrante alla ricerca di una vita migliore: in questo lungo viaggio sono vittime di rapimenti, violenze, torture, schiavismo a fine sessuale da parte dei narcotrafficanti, che incrementano i loro traffici: questo «commercio» di esseri umani vale 50 milioni di dollari all’anno. Ogni giorno 54 indocumentados vengono rapiti, 20 mila all’anno. I dati ufficiali della polizia messicana parlano di 71.415 migranti «salvati» dai sequestri tra il 2007 e il 2014.
Le sue coraggiose vicende sono narrate nel libro scritto in collaborazione con Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire, che si intitola: “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini“, edito da emi e con prefazione di don Luigi Ciotti.
Di seguito la locandina ufficiale dell’evento.