Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Associazione “Aide” di Melfi:
“Civiltà perduta. Non il titolo di un film, ma una triste storia tutta nostrana.
Ad aprile abbiamo donato alla comunità le bibliocasette.
Dono che si è reso possibile grazie all’opera volontaria di chi si è prestato a realizzare la nostra idea finalizzata a creare un piccolo luogo di condivisione e aggregazione e fare della bibliocasetta un bene comune da rispettare e valorizzare.
Evidentemente il messaggio che volevamo lanciare non è passato o è passato solo in parte e grazie ad una diffusa “civiltà perduta” accade che, nella giornata di ieri, gentili ignoti annoverabili solo nella categoria degli incivili, hanno deciso di mancare di rispetto a quel bene comune.
È già il secondo atto di inciviltà.
Il primo è di qualche mese fa quando altrettanti incivili hanno rotto lo sportello anteriore della bibliocasetta, gentilmente ripristinato (volontariamente e gratuitamente) da un nostro concittadino.
Nelle foto che si allegano è visibile l’operato di chi, forse preso dalla noia o ignaro dell’educazione civica, ha saggiamente deturpato un bene comune.
Alle foto non aggiungiamo ulteriori commenti.
A questi gesti risponderemo sempre con parole di condanna e con altrettanto fare propositivo, certi che costruire non è un’opera semplice, ma nemmeno impossibile”.
Queste le foto.
