Il Comune di Melfi fa sapere:
“Si è tenuta questa mattina, presso il Salone degli Stemmi di Palazzo Vescovile, alla presenza del Vescovo Ciro Fanelli, del Presidente del Consiglio comunale di Melfi Vincenzo Destino, delle rappresentanze militari e delle forze dell’ordine, la Commemorazione del Milite Ignoto, a cui è stata riconosciuta la Cittadinanza onoraria del Comune di Melfi, con delibera di Consiglio comunale.
Una manifestazione molto partecipata che ha visto la presenza di:
- amministratori comunali,
- Associazione dei Bersaglieri,
- associazione degli Alpini,
- associazione dell’Aeronautica,
- Carabinieri,
- Forze di Polizia,
- Associazione tra Mutilati e Invalidi di guerra,
- Anpi,
- rappresentanti del volontariato impegnato nella società civile.
Presenti anche studenti del Istituto Gasparrini e dell’Istituto Federico II di Melfi che hanno avuto modo di ascoltare l’esaustiva relazione storica a cura di Franco Corona.
Per il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Destino:
‘quel soldato ignoto è divenuto simbolo di unità nazionale nel sacrificio supremo.
Simbolo di uguaglianza perché scelto tra soldati italiani, a prescindere da qualsiasi riferimento alla provenienza geografica, al grado o alla classe di appartenenza.
Simbolo e monito di pace.
Perché la pace è un valore che bisogna costruire ogni giorno.’
Il Vescovo Ciro Fanelli, elogiando l’iniziativa del Comune, ha esaltato il valore della pace, la cristianità come elemento fondante dell’Europa e ricordato che mai il nobile sentimento patriottico e il legame con la nazione devono scadere nel nazionalismo e nella guerra.
La Commemorazione si è conclusa presso il Monumento ai Caduti, in Villa Comunale, dove è stata deposta, dal Sindaco di Melfi Giuseppe Maglione, una corona d’alloro e scoperta una targa in ricordo del riconoscimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto”.