Nella seconda Domenica del Tempo Ordinario il vescovo Ciro Fanelli ha celebrato l’Eucarestia all’Oasi Tabor – ex convento dei frati Cappuccini di Melfi, sede dagli anni ’80 dei padri Vincenziani o Padri della Missione (Congregazione della Missione).
San Vincenzo De Paoli fondò infatti la Congregazione della Missione nel 1625 per l’evangelizzazione dei poveri e la formazione del Clero, è questo il carisma principale dei Padri della Missione o comunemente detti Padri Vincenziani.
Durante l’omelia Mons. Fanelli ha parlato dell’incontro con Cristo, in particolare l’incontro di Gesù con i suoi discepoli.
“L’incontro con Cristo non lo costruiamo noi, ma l’incontro di Gesù nella fede è un’esperienza.
La vita cristiana è aver cura dell’incontro con Gesù. Tu cristiano hai incontrato realmente Gesù nella tua vita? Credere in Dio significa incontrare Gesù. L’incontro con Dio avviene principalmente nelle relazioni.
Prima di tutto attraverso l’ascolto della Parola di Dio e attraverso il Sacramento dell’Amore, l’Eucarestia. Queste due mense ci danno la vita piena. Poi incontriamo Gesù nella luce delle relazioni.
Dio ti parla attraverso dei mediatori, che può essere la voce di un Sacerdote, tuo marito, tua moglie, i genitori, i figli, un amico etc… “.
Il Vescovo ha usato anche qualche parola forte:
“La Chiesa non è un Supermercato. Vado di qua e di là, in quella Chiesa c’è il pane buono e in quell’altra Chiesa c’è la pasta buona.
Il Cristiano incontra una Persona, Cristo essenzialmente e realmente.
Lo incontra nella Parola di Dio, nell’Eucarestia e attraverso la luce delle relazioni. Dio ci parla attraverso dei mediatori, i Sacerdoti, i fratelli e le sorelle, nella quotidianità”.
Alla fine i ringraziamenti del padre vincenziano Biagio Falco, il superiore dell’Oasi Tabor di Melfi:
“Dobbiamo amare il nostro Vescovo e Pastore. Dobbiamo benedire il Vescovo. Non solo il Vescovo deve benedire noi, ma anche noi dobbiamo benedire il Vescovo. Papa Francesco chiede anche lui preghiere e di essere benedetto da noi cristiani”.