A Melfi nuove e vecchie generazioni si incontrano per raccontare la storia di Arlecchino. Ecco le foto e il progetto

La storia di Arlecchino. Una storia di Carnevale e amicizia”.

E’ questo il titolo del progetto che, a Melfi, da fine Gennaio vede coinvolta la Casa di riposo “San Vincenzo de Paoli” e i quattro plessi delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Berardi -Nitti.

Dopo un primo momento di programmazione, il progetto è entrato nel vivo a partire dal 12 Febbraio quando alcune ospiti della casa di riposo si sono recate presso l’asilo Chiuchiari a raccontare la storia di Arlecchino attraverso la presentazione di un libro realizzato a mano durante i laboratori creativi con l’educatrice.

La Casa di Riposo spiega:

“Il libro, realizzato appositamente con materiale di riciclo, rappresenta un po’ il vestito di Arlecchino che è nato cucendo insieme pezzi di stoffa riciclati al fine di donare un sorriso al protagonista della storia, così gli anziani hanno assemblato, dipinto, ritagliato materiali vari per donare un sorriso ai bimbi delle scuole dell’infanzia.

Tale progetto, segue una strada già tracciata in passato, che ha l’intento di avvicinare queste due fasce di età considerate agli estremi.

Come casa di riposo siamo aperti alle varie proposte di collaborazione che ci arrivano e ci piace apportare il nostro contributo.

Attraverso l’incontro dei bambini con gli anziani ci si accorge di quanta reciprocità si possa creare.

I bambini donano ai nonni entusiasmo, affetto, stupore ed i nonni corrispondono donando loro tempo, sorrisi e tramandando tradizioni.

A partire dal giorno successivo e fino al 21 Febbraio, i bambini vengono ospitati classe per classe direttamente in casa di riposo, dove sotto la supervisione delle docenti e degli operatori vengono aiutati dai nonni a realizzare colorati abiti per Arlecchino anche usando ago e filo.

Il tutto si concluderà con una mini sfilata di carnevale e con il tradizionale funerale a Re Carnevale.

La Casa di Riposo ringrazia vivamente la Dirigente scolastica Dott.ssa Teresa Caruso che autorizza questi eventi, le docenti tutte per l’impegno, i genitori dei bambini, i bambini, i parenti dei nostri anziani sempre aperti a queste iniziative e vi dà appuntamento ai prossimi eventi perché l’idea di casa aperta al territorio è ormai alla base di ogni nostro agire”.

Ecco alcune foto dell’incontro.