A MELFI TUTTE LE SCUOLE SI PREPARANO ALL’ESERCITAZIONE PER AFFRONTARE IL RISCHIO TERREMOTO: IMPIEGATI ANCHE I DRONI

L’Amministrazione Comunale di Melfi, con l’approvazione del Regolamento Comunale di Protezione Civile avvia concretamente un nuovo processo strategico di aggiornamento e di riorganizzazione dell’attività comunale di pianificazione in materia di protezione civile istituendo il Servizio Comunale di Protezione Civile.

L’attuazione in ambito comunale di efficaci misure preventive e la predisposizione di strumenti idonei alla gestione delle emergenze territoriali, permette così di ridurre le possibili conseguenze dei rischi. Si punta ad aprire un percorso per affrontare le tematiche della sicurezza, partendo dal mondo della scuola, per il ruolo fondamentale che essa ha nei processi di crescita culturale e sociale delle nuove generazioni.

Al fine di mettere a frutto i primi risultati della pianificazione di emergenza per il rischio sismico del comune di Melfi è stata valutata l’opportunità di organizzare, domani 16 Maggio 2017, un’esercitazione di protezione civile finalizzata a sperimentare le attivazioni ed alcune attività di protezione civile sul territorio. Lo scenario dell’evento simulato è un terremoto i cui effetti interesseranno il territorio del melfese.

Scopo generale dell’esercitazione è verificare, a seguito della simulazione del sisma, le suddette attivazioni, come iniziale risposta operativa all’emergenza nel rispetto del piano di protezione civile, tenendo conto delle difficoltà per la mobilità e dei tempi di attivazione del sistema di coordinamento locale necessario alla gestione delle risorse disponibili.

L’esercitazione avverrà in collaborazione con l’ufficio di protezione civile comunale, i dirigenti scolastici, gli Enti Istituzionali, le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato.

Le prove di evacuazione coinvolgeranno contemporaneamente tutti i plessi scolastici ubicati nel territorio di Melfi e i flussi della popolazione studentesca, stimata in 4141 studenti oltre al personale docente e non docente, saranno monitorati attraverso l’utilizzo dei droni messi a disposizione dall’Istituto Gasparrini promotore del progetto “Una scuola che vola”.