Si è svolta Sabato 30 Settembre la celebrazione del 70° anniversario del CSI di Melfi, nel Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile, luogo in cui nel 1953, grazie al sacerdote Don Emilio Laconca, segretario del Vescovo Domenico Petroni, nacque il Comitato di Melfi.
Racconta il CSI di Melfi:
“Presente per l’occasione il Presidente Nazionale dell’Ente, Vittorio Bosio, che ha potuto constatare quanto il CSI sia da 70 anni parte integrante della Comunità, come sottolineato dal Vescovo Mons. Ciro Fanelli e dal Sindaco Giuseppe Maglione, che oltre a ricordare i suoi trascorsi giovanili nel CSI, ha evidenziato l’importanza sociale ed aggregativa del mondo CSI.
Naturalmente non poteva mancare all’evento il professor Felice D’Urso, che dal lontano 1953 è stato l’anima di tutto il movimento Melfitano e lucano, ripercorrendo il suo lungo cammino di educatore.
Presenti all’evento, inoltre, numerosi ex presidenti del CSI di Melfi, il presidente del CSI Campania Enrico Pellino, quello lucano Mimmo Lavanga, una nutrita rappresentanza del Comitato di Matera, tra cui il probiviro nazionale CSI Nino Di Cuia, ed il presidente del CSI di Potenza.
Ovviamente non sono mancate le figure istituzionali come il consigliere regionale Gino Giorgetti, che ha portato il saluto ufficiale del presidente Cicala e dell’assessore regionale allo sport, essendo l’evento patrocinato dal Consiglio Regionale della Basilicata; naturalmente anche Giorgetti ha voluto omaggiare il CSI ed in particolare il professor D’Urso di cui da ragazzino è stato atleta nella storica società Club Atletico; sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Vincenzo Bufano, vice presidente della Provincia di Potenza, anch’egli da ragazzo militante nel CSI, ed in particolare nelle squadre di Aldo Forcillo, altra figura iconica del CSI di Melfi, scomparso nel 2008.
Presente naturalmente anche il presidente regionale del CONI Leopoldo Desiderio ed il consigliere nazionale CSI Nazzareno Sportella, che nel CSI di Melfi ed in quello lucano, ha ricoperto ogni incarico esistente, nella sua militanza ultratrentennale; addirittura da Modena è arrivato a Melfi Antonio Giallella, che negli anni ’80 fu uno dei pupilli del professor D’Urso, fino a diventare presidente di Comitato sul finire di quella decade, proprio a testimonianza di quanto sia sentito l’attaccamento al CSI di Melfi, che dal 1953 è nella storia della comunità di Melfi e del suo hinterland.
A testimonianza del grande ruolo del CSI nella comunità erano presenti numerosi rappresentanti di altre importante realtà associative, come l’ANPI, la UISP, l’AGESCI, l’Azione Cattolica e persino il mondo della scuola.
Al termine della serata, dopo le dovute riconoscenze, il Presidente del CSI di Melfi, Gerardo Quaratiello, dopo il rilascio dell’annullo filatelico speciale, ha poi guidato tutti i presenti verso il Salone Sant’Alessandro, dove è stata allestita una mostra fotografica con oltre 500 foto che ripercorrono la storia del CSI di Melfi”.
Ecco le foto.