LA TRASONNA: Itinerari inediti nel borgo antico.
Quest’anno nell’estate a Melfi ci sarà una importante novità.
Spiega l’amministrazione comunale:
“Dal 6 al 10 Agosto avremo la possibilità di percorrere i vicoli meno conosciuti del borgo antico: quello racchiuso all’interno delle prime mura bizantine, longobarde e normanne, che si animeranno a festa.
L’evento si chiama “La Trasonna” e prende il nome dalle viuzze che seguono il piano della collina e tagliano di traverso i piccoli rioni, che dal castello convergono verso la piazza principale con le tipiche discese a gradelle.
Santa Lucia, San Teodoro, Sant’Andrea, San Lorenzo: sono questi i nomi delle prime chiese, intitolate ai santi greci e latini che davano il nome ai quartieri medievali.
L’itinerario inizia presso la Cattedrale e si snoda tra vicoli e slarghi fino all’affaccio dalle mura medievali presso la Porta Calcinaia, oggi Piazza degli Altavilla.
Ogni sera il percorso sarà animato da più eventi: musica dal vivo, danza, arte di strada, cinema all’aperto e altro ancora.
Un programma in divenire, che i visitatori potranno scoprire inoltrandosi nel labirinto di stradine, vestite e illuminate di luci e arredi.
Ma nei vicoli ci si può anche perdere!
Per questo saranno disponibili una mappa interattiva digitale con il programma e un sistema di frecce direzionali, che aiuteranno gli ospiti a orientarsi.
Questo evento, come già quello natalizio degli ipogei, è un ulteriore tassello che dovremo sviluppare nel tempo, tutti insieme, per rendere sempre più interessante, accattivante e attrattiva la nostra città.
Spiega poi l’Assessore al Bilancio Alessandro Panico:
“Con questa iniziativa l’Amministrazione vuole cogliere l’occasione del cartellone estivo per proseguire con iniziative strategiche di rafforzamento dell’attrattività turistica e culturale della città.
In questo senso va letta l’iniziativa “La Trasonna”.
Un itinerario che accende i riflettori su una parte del centro storico per troppi anni dimenticata, ma fondamentale per l’immagine della città medievale e, in particolare, normanna, quando Melfi fu prima capitale dello stato meridionale.
È proprio in questo dedalo di vicoli che si respira ancora l’aria del Medioevo, con un impianto urbanistico che è rimasto intatto, ma che ormai pochissimi conoscono e frequentano, a parte i pochi residenti.
Per questo si è fortemente voluto questo evento pilota, una sorta di numero zero di cosa può essere una città antica animata.
Notevole, soprattutto negli ultimi giorni, la partecipazione dei cittadini: ad oggi sono oltre trenta gli operatori del gusto, gli artigiani, gli artisti, gli espositori di antiquariato e modellismo che hanno chiesto di inserirsi a titolo volontario lungo il percorso, affiancandosi ai musicisti, danzatori, artisti di strada e personaggi di spettacolo che l’Amministrazione ha selezionato con un avviso.
Segno di una partecipazione corale e di una voglia della cittadinanza di mostrare con orgoglio la bellezza di Melfi.
Unica nota stonata, qualche polemica di troppo da parte dei soliti scontenti, o non contenti, su cui puntuale si inseriscono i vari esponenti dell’opposizione, con l’unico risultato di provare a penalizzare l’immagine della città, ma fortunatamente senza esito, vista l’ampia e corale adesione all’evento dei cittadini.
Alla fine, come sempre, ha ragione il popolo”.
Ecco gli itinerari inediti.