Il 15 Giugno hanno preso il via i festeggiamenti in onore di San Vito.
Venerato da tutte le Chiese cristiane, nel contesto del Vulture-Melfese vede una particolare celebrazione presso i comuni di Atella e Rapone dove è Santo Patrono.
San Vito nacque in Sicilia nel III d.C. e morì martire sotto l’imperatore Diocleziano (303 d.C).
La sua vita è ancora oggi avvolta dalla leggenda.
Racconti tramandano, infatti, le sue doti di grande guaritore, spesso invocato contro l’epilessia (da qui l’espressione “Ballo di San Vito”).
Secondo alcuni, morì adolescente nell’antica Lucania, in prossimità del fiume Sele (oggi Campania, secondo le nuove definizioni territoriali).
Anche la comunità di Rapone ha reso omaggio al suo protettore San Vito Martire.
Tantissima l’affluenza di giovani e anziani e tanti emigranti rientrati da ogni parte del mondo: America, Argentina, Australia, Barcellona, Italia.
San Vito è un richiamo sentito da ogni raponese in ogni parte del mondo.
Infatti in questo giorno con il cuore e la mente essi sono a Rapone per rendere omaggio al Santo.
La comunità fa i complimenti al comitato festa formato da giovani, un bellissimo esempio di amore per San Vito, e a don Giovanni “per la sua presenza in mezzo a noi”.
Bravissimo anche l’angelo interpretato da Matilde Patrissi, sempre un’emozione ascoltarlo.
Viva Rapone evviva San Vito!
Ecco le foto dei festeggiamenti in onore di San Vito che hanno visto protagonista la comunità di Rapone.