Nino&Ninetta è molto più di un semplice festival: è un atto d’amore verso i libri, i bambini e la comunità.
Un progetto che nasce dal desiderio profondo di coltivare la passione per la lettura tra i più piccoli, dai 3 ai 16 anni, e di abbattere ogni barriera che ostacola l’accesso alla cultura nel nostro territorio.
I promotori dell’iniziativa spiegano:
“Crediamo che ogni bambino debba avere la possibilità di scoprire il potere delle storie, di esprimere liberamente le proprie capacità, talenti e sogni.
Per questo, abbiamo pensato a un’esperienza coinvolgente, educativa e gioiosa, che unisca lettura, creatività e inclusione sociale.
Il programma è ricco di attività stimolanti e laboratori unici, pensati per nutrire l’immaginazione:
- Laboratorio di autocostruzione a cura del progetto Mook (Roma);
- Laboratorio di fotografia documentaria, ispirato al libro La camera buisssima, a cura di Elisa Lauzana e Irene Lazzarin;
- Carte di famiglia, un laboratorio emozionante proposto dalla casa editrice Passabao;
- Disegnare una notte, un viaggio tra immagini e fantasia con Andrea Antinori.
Sabato 12 Aprile alle ore 19:00, vi aspettiamo con lo spettacolo teatrale di Giorgio Scaramuzzino “Questa zebra non è un asino“: un racconto intenso e poetico che invita grandi e piccini a riflettere sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza nei paesi colpiti da conflitti armati.
E per gli amanti dell’illustrazione, imperdibile la mostra “Piccoli classici”, con le opere più suggestive di Andrea Antinori, dedicate al mondo delle fiabe… e non solo.
Tutto sarà animato da percorsi didattici e interattivi dove lettura e gioco si fondono, dando vita a un’esperienza immersiva e coinvolgente.
L’ingresso è gratuito e tutte le attività sono aperte a tutti, con una particolare attenzione a garantire la partecipazione anche alle famiglie in difficoltà economica o educativa.
Vi aspettiamo dall’11 al 13 Aprile a Rionero in Vulture, nello storico Palazzo Giustino Fortunato, per condividere insieme la magia dei libri e delle storie”.
Ecco la locandina dell’evento.