La decisione del Prefetto di Potenza di rendere itineranti gli incontri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è stata pienamente accolta e condivisa dai dieci Sindaci dell’Alto Bradano, tutti presenti a Venosa, nella mattinata di ieri, mercoledì 16 febbraio.
Con la sola assenza del Presidente della Provincia di Potenza, tutti presenti anche i Componenti del Comitato, a partire dal Prefetto, che lo presiede, con il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Vicesindaco di Potenza.
La Città di Venosa, fiera di aver avuto la possibilità di accogliere tutte le autorità convocate, ringrazia nuovamente il Prefetto, Dott. Michele Campanaro, perché la “presenza” nel territorio contribuisce senza dubbio a rafforzare l’idea di “controllo” e sicurezza, da parte di tutte le Forze di Polizia, sia per i nostri cittadini sia per le Istituzioni locali a loro più dirette.
I dati esposti dal Prefetto all’attenzione dei convenuti parlano di una generale diminuzione (tra il 2019 e il 2021) dei fenomeni delittuosi (-14%) in tutto l’Alto Bradano.
Preoccupante resta invece l’aumento delle rapine, soprattutto nei Comuni più piccoli.
Un fenomeno che ha portato la Prefettura alla proposta di siglare “Patti di Sicurezza d’Area”, uno per ciascuno dei 7 ambiti territoriali individuati in provincia, con i relativi Comuni capofila: Venosa, Acerenza, Lagonegro, Melfi, Potenza, Senise e Viggiano, sedi dei Comitati itineranti.
Le azioni da mettere in campo da parte della Amministrazione di Venosa prevedono, tra le altre, anche l’implementazione del sistema di videosorveglianza, incontri e comunicazioni rivolte soprattutto alle fasce più a rischio della popolazione, ovvero agli anziani:
“Proprio in questi giorni, inoltre, si sta procedendo con il concorso della Polizia locale, che permetterà al nostro Comune di dotarsi di un nuovo Agente e non escludiamo la possibilità di assumere un’ulteriore unità anche per il prossimo anno.
Nel frattempo, invitiamo i cittadini alla massima collaborazione, la stessa da sempre offerta anche dalla locale stazione dei Carabinieri.
Infine, non manchiamo mai di accertarci della sicurezza delle abitazioni dei nostri anziani genitori e raccomandiamo loro ogni utile consiglio per non incorrere in truffe da parte di sconosciuti”.